Missioni Consolata - Marzo 2020
quasi 1,3 miliardi di abitanti. Di questi, quasi l’1,6% è dalit, cioè 18 milioni. Sono stati privati dell’u- guaglianza di opportunità in cam- po educativo, lavorativo, economi- co e politico e non hanno prote- zione legale. Migliaia di giovani istruiti tra i dalit cristiani non otten- gono i posti statali e dipendono da aziende private per l’impiego. In questo modo essi non possono né partecipare al processo di svilup- po del paese né trarre beneficio dai piani di sviluppo del governo. Ora milioni di dalit cristiani atten- dono con ansia il giudizio positivo della Corte suprema. (AsiaNews) USA RELIGIONS FOR PEACE L a tragedia dei Rohingya in Myanmar, i bambini soldato della Sierra Leone, le rivolte in Cile e in vari paesi sudamericani, le mi- nacce del populismo, lo sfrutta- mento e la distruzione delle fore- ste sono arrivate con la loro carica di tragedia e di speranza all’as- semblea di «Religions for peace» che, nel mese di dicembre scorso, per tre giorni a New York si è in- terrogata sul contributo che le co- munità religiose possono dare alla pace, creando piattaforme e luo- ghi di dialogo dove si possono in- contrare i nemici, i capi di stato, le vittime e gli assalitori, gli sfruttati e gli sfruttatori. I leader religiosi pre- senti in sala rappresentavano 90 paesi ed erano la voce di almeno un miliardo di credenti che si tro- vavano allo stesso tavolo di lavoro con gli inviati Onu per il clima e per la prevenzione dei conflitti, ma anche con diverse fondazioni che vogliono supportare chi costruisce pace e tutela l’ambiente grazie alla fede. La dottoressa Azza Karram, nuovo segretario genera- le di questa assise di rappresen- tanti delle fedi, descrive Religions for peace come la naturale contro- parte delle Nazioni Unite, il mondo polo di Dio», è visto come l’uomo giusto al posto giusto, sulla stessa lunghezza d’onda con la sensibi- lità di Bergoglio per le «periferie geografiche ed esistenziali». Per- ciò Oltretevere e non solo si pen- sa che papa Francesco abbia chiamato a Roma e in Vaticano un alto prelato fidato e in sintonia con il suo stile di evangelizzazione. E anche un futuro papabile. (Vatican Insider) INDIA DALIT L a Corte suprema indiana ha ac- colto la petizione presentata dalla Chiesa in cui si chiede l’inclu- sione dei dalit cristiani nelle quote di posti di lavoro e d’istruzione ri- servati alle caste svantaggiate. Da anni le autorità ecclesiastiche chiedono la revisione di un Ordine presidenziale del 1950 che esclu- de i fuori casta convertiti al cristia- nesimo dai posti nei lavori pubbli- ci, mentre include i dalit indù, sikh e buddisti. Si tratta di una legge che viola i diritti fondamentali san- citi dalla Costituzione: uguaglian- za di fronte alla legge; divieto di discriminazione in base a religio- ne, razza, casta, sesso o luogo di nascita; uguaglianza di opportu- nità nel pubblico impiego; prote- zione degli interessi delle mino- ranze. In India i cristiani rappre- sentano il 2,3% della popolazione, cioè 27,8 milioni su un totale di FILIPPINE TAGLE L’ 8 dicembre 2019, papa Fran- cesco ha nominato il card. Luis Antonio Gokim Tagle, arcive- scovo di Manila, nuovo prefetto della Congregazione dell’Evange- lizzazione dei popoli. Sessantadue anni, ha studiato teologia negli Stati Uniti e a Roma e dopo essere stato parroco della cattedrale di Imus, nell’ottobre 2001, all’età di 44 anni, papa Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo di quella diocesi. Nel 2011 papa Benedetto XVI lo ha nominato arcivescovo di Manila e, l’anno successivo, l’ha fatto cardinale all’età di 55 anni. Tagle è anche presidente di Caritas Internationalis e della Fe- derazione biblica cattolica. Da quest’anno guida la Congregazio- ne che ha il compito di trasmette- re negli angoli più sperduti, lontani e poveri del mondo l’idea e il ruolo missionari propri della Chiesa. La sensazione diffusa è che papa Francesco voglia imprimere un maggiore slancio alla «Chiesa in u- scita», uno dei messaggi-chiave del suo pontificato. E Tagle, cardi- nale giovane dal volto sorridente e dall’immagine pulita, considera- to un prelato che sa essere vicino alla gente e stare in mezzo al «po- a cura di Sergio Frassetto MC R la chiesa nel mondo Filippine: il card. Tagle, già arcivescovo di Manila e nuovo prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei popoli, al Capitolo generale dei missionari della Consolata nel 2017. * 8 marzo 2020 MC
RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=