Missioni Consolata - Marzo 2020
cooperando . BOA VISTA La migrazione venezuelana L a situazione politica ed economica del Venezuela non ha ancora smesso di spingere migliaia di per- sone a emigrare. L’Alto Commis- sariato Onu per i rifugiati parla di 4 milioni e mezzo di migranti e ri- fugiati Venezuelani nel mondo @ . Il reportage di Marco Bello e Paolo Moiola, di cui nel numero scorso di MC è uscita la prima puntata @ - vedi questo MC pag. 10 -, ha raccontato la vita dei mi- granti venezuelani arrivati nello stato brasiliano di Roraima e, in particolare, delle oltre 630 per- sone che vivono in uno spazio occupato e autogestito a Boa Vi- sta. Ka Ubanoko, questo il nome dello spazio, ospita 150 famiglie indigene in prevalenza di etnia warao, ma ci sono anche gruppi E’ñepa, Cariña, Pemon e 76 fa- miglie non indigene. Un’équipe itinerante di missio- nari della Consolata assiste que- sti rifugiati e migranti: da fine lu- glio 2019, cento bambini e venti adulti hanno cominciato a rice- vere ogni martedì e venerdì un 64 Marzo 2020 MC BAMBINI SRADICATI «Una delle conseguenze più preoccupanti di questa situa- zione», riportava lo scorso au- tunno il consigliere generale Imc, padre Jaime Patias, al rien- tro dalla sua visita a Ka Uba- noko, «è che questi bambini, completamente sradicati, non ri- ceveranno per mesi, forse per anni, alcuna forma di istruzione». Uno dei rischi connessi alla crisi venezuelana, in altre parole, è quello di far crescere una gene- razione di giovani privi di forma- zione e di competenze, limi- tando molto le loro possibilità di contribuire in modo attivo alla ri- costruzione del loro paese. Per questo, prima del pasto, i bambini seguiti dall’équipe mis- sionaria ricevono almeno una formazione civico-sociale. Nel corso del 2020 si valuterà la fat- tibilità di un intervento il cui obiettivo sia quello di fornire a questi bambini una formazione più continua e strutturata. Chiara Giovetti pasto preparato sul posto da vo- lontari. I fondi per l’intervento sono venuti da donatori privati che sostengono direttamente l’I- stituto missioni Consolata (Imc), da benefattori della città di Boa Vista e da alcune parrocchie del Sud del Brasile più sensibili alla situazione dei migranti e dei rifu- giati. Dallo scorso dicembre, grazie al sostegno di un donatore statuni- tense, è stato possibile intensifi- care e stabilizzare il programma di lotta alla malnutrizione, esten- dendolo a 12 mesi (cioè per tutto il 2020) e aumentando fino a 150 i bambini e a trenta gli adulti assistiti. In questa pagina: cura dei rifugiati venezuelani a Ka Ubanoko, Boa Vista, Roraima, Brasile. * © AFMC / Jaime C. Patias © AFMC / Jaime C. Patias © AFMC / Jaime C. Patias
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