Missioni Consolata - Marzo 2020

23 marzo 2020 MC Reportage da Lampedusa, tra realtà e narrazione TUTTO IN 22 KMQUADRATI ITALIA MC A mate dammusi e luogo pre- scelto dalle tartarughe caretta caretta per la riproduzione. Il mare trasparente e caldo rende piacevole un tuffo anche in otto- bre e l’Isola dei Conigli o le spiagge di Cala Madonna e Cala Pulcino fanno sognare i tropici. Nell’aria, il profumo di fi- nocchietto selvatico avvolge ogni cosa. Nell’ultimo decennio, l’arrivo sulle sue coste di migliaia di per- sone provenienti dal Nord Africa Nella splendida isola, più vicina all’Africa che all’Europa, i turisti sono in grande aumento. I migranti che vi approdano sono invece in rapida diminuzione. E i giovani cercano di andarsene. Testi e foto di SIMONA CARNINO Qui sotto: una spiaggia a Lampe dusa. Il numero di turisti è molto maggiore di quello di migranti. * V ista dall’alto di un aereo, sorge come uno scoglio in mezzo al Mediterra- neo, più vicina al Nord dell’Africa che all’Italia, si trova a 224 km da Porto Empe- docle in Sicilia e a 188 km da Sfax, in Tunisia. È la maggiore tra le Isole Pelagie, che in greco antico significa «in mare aperto». Lampedusa è un’isola rocciosa, terra delle antiche abi- tazioni in pietra calcarea chia- ha reso i 22 km quadrati dell’i- sola universalmente conosciuti. Lampedusa è rappresentata oggi dai media quasi unica- mente come «l’isola dei mi- granti». Eppure, come un vero porto di mare, terra di passaggio, sull’isola, luogo utopico e reale, convivono e intrecciano le loro vite viaggiatori di ogni tipo, vo- lontari o forzati, lavoratori stagio- nali, residenti, gente che arriva e giovani che se ne vanno. I TANTI VOLTI DI LAMPEDUSA Meta di turismo di mare . Così ap- pare Lampedusa agli occhi di Marcello, un impiegato di Milano di 51 anni che, a fine settembre

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