Missioni Consolata - Gennaio/Febbraio 2020
N el 2018 la Nigeria è stato il secondo paese al mondo per numero di vittime da terrori- smo: per il Global terrorism in- dex 2019 (Gti), le vittime sono state 2.040, meno dell’Afghani- stan (7.379), più dell’Iraq (1.054). In un rapporto dello scorso set- tembre, la Croce rossa interna- zionale ha illustrato cifre da guerra: nell’ultimo decennio gli attacchi del noto gruppo islami- sta Boko Haram hanno provo- cato, soprattutto nel Nord, 27mila morti, 22mila dispersi, di cui più della metà minorenni, e più di 2 milioni di sfollati. Delle 2mila vittime del 2018 contate dal Gti, però, ben 1.158 sono attribuite non a Boko Ha- ram, ma agli estremisti fulani. Se gli sforzi dell’esercito nige- riano, infatti, ottengono final- mente qualche vittoria contro Boko Haram, cresce però il peri- colo dei pastori islamisti che, nella cintura centrale del paese, uccidono impuniti. Un problema che affligge gli agricoltori cristiani almeno dal 2013, ma di cui il mondo si è ac- corto solo nell’aprile 2018, dopo l’attacco alla chiesa di Sant’I- gnazio nel villaggio di Mbalom, nello stato di Benue. Quel giorno sono stati trucidati 17 par- rocchiani e due sacerdoti. STORIA DI UN POPOLO I Fulani sono un popolo semi nomade dedito alla pastorizia, presente in larghe parti dell’A- frica occidentale, dalla Maurita- nia al Camerun. Dei circa 20 mi- lioni totali, 14 milioni vivono nella sola Nigeria. Si tratta di un’etnia con una lunga storia alle spalle: è possi- bile trovarne menzione già in antichi scritti arabi. Molti di loro hanno iniziato a de- dicarsi all’allevamento del be- stiame tra il XIII e il XIV secolo. La tribù ha vissuto il suo mo- mento di maggiore espansione prima del periodo coloniale, tra il XVIII e il XIX secolo, assu- mendo il nome di califfato di Sokoto, e si ritiene che si debba a essa la diffusione dell’Islam NIGERIA: CRISTIANI IN PERICOLO Estremisti fulani, armati e impuniti Meno noti dei terroristi di Boko Haram, uccidono più di loro. Gli islamisti fulani, nella cintura centrale del paese, fanno migliaia di vittime, anche per motivi religiosi. Nell’impunità e nell’indifferenza del mondo. MC R Testo e foto di Marta Petrosillo libertà religiosa RIFLESSIONI E FATTI 43 © ACN / Diocesi di Makurdi 61 MC
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