Missioni Consolata - Gennaio/Febbraio 2020
l’uso di stazioni radio terrestri, ma nelle previsioni arriveranno ad utilizzare circa 20mila satelliti posizionati nella magnetosfera. L’obiettivo è quello di arrivare ad un cambiamento tecnologico su scala globale per avere case, imprese, autostrade, città di tipo «smart», cioè «intelligenti» e auto a guida autonoma. In Italia è prevista una copertura del 5G del 99,4% del territorio entro giugno 2023. STUDI E RAPPORTI: A CHI CREDERE? Cosa comporta tutto questo per la salute e per l’ambiente? La risposta a questa domanda vede schierati su fronti opposti i sostenitori di questa tecnologia: da un lato solitamente fisici, informatici, ingegneri, matema- tici spesso legati alle società di telecomunicazione, e dall’altro medici e biologi che portano i ri- sultati di almeno 10mila studi peer review (la procedura di se- lezione di articoli e progetti ope- rata dalla comunità scientifica, ndr ) i quali dimostrano effetti biologici avversi a seguito del- l’esposizione a campi elettroma- gnetici (Cem). La prima contestazione dei sani- tari riguarda il limite, secondo loro troppo elevato, della po- tenza massima di trasmissione attestato in Italia sui 6 V/m (6 volt/metro misurati in una media di 6 minuti), limite stabilito dal- l’Icnirp ( International Commis- sion on Non-Ionizing Radiation Protection ), un organismo non governativo, basato in Germa- nia e riconosciuto dall’Organiz- zazione mondiale della sanità (Oms), che si occupa di ricer- care i possibili effetti nocivi sul corpo umano dell’esposizione a radiazioni non ionizzanti. Que- sul territorio, che permetteranno il collegamento tra loro di circa un milione di oggetti per chilo- metro quadrato, con una iper- connessione permanente e ubi- quitaria e una velocità di trasfe- rimento dati da 100 a 1.000 volte superiore, rispetto all’at- tuale. Per implementare l’iper- connessione, le società di tele- comunicazioni (supportate dai governi) non si limiteranno al- nostra madre terra raggio ambientale e la sicurezza dei cittadini. Questa tecnologia migliorerà enormemente anche la telemedicina. Peccato che quest’ultima potrebbe ritrovarsi a curare proprio le patologie eventualmente indotte dalle ra- diofrequenze su cui è basata la tecnologia 5G. Già, perché la sua sperimentazione è partita nelle suddette città e in un cen- tinaio di comuni italiani minori verrà effettuata nei prossimi due anni, senza minimamente met- tere in conto i possibili rischi per la salute umana e animale e per l’ambiente, non essendo stati coinvolti né il ministero della Sa- lute, né quello dell’Ambiente. Ma che tecnologia è il 5G e a quali rischi possiamo andare in- contro con la sua diffusione? LE RADIAZIONI E LE FREQUENZE La tecnologia 5G, come le tec- nologie wireless di grado infe- riore, che l’hanno preceduta e che tuttora usiamo, impiega onde elettromagnetiche, in par- ticolare onde radio, cioè onde non ionizzanti di frequenza di gran lunga superiore a quella delle tecnologie precedenti ed è caratterizzata da lunghezze d’onda millimetriche. In partico- lare le bande di frequenza utiliz- zate per il 5G sono inizialmente comprese in tre fasce da 700 MHz, 3,4-3,8 GHz, 26 GHz (in fi- sica l’Hz è l’unità di misura della frequenza; 1 Hz = un impulso al secondo; 1 MHz = 1.000.000 Hz e 1 GHz = 1 miliardo Hz) e successivamente verranno utilizzate bande com- prese tra 24-25 e 86 GHz (secondo l’Agcom, Auto- rità per le garanzie nelle comunicazioni). Conside- rando le tecnologie 2G, 3G, 4G attualmente in uso (che non verranno sostituite, ma affian- cate dal 5G), le loro frequenze vanno complessivamente da 800 a 2600 MHz. Il fatto che per il 5G le radiofre- quenze abbiano una lunghezza d’onda millimetrica implica che sono necessarie migliaia di sta- zioni radio base e un numero molto elevato di mini-antenne 58 gennaio ~ febbraio 2020 MC A destra: lo spettro elettromagne tico come pubblicato nel rapporto «Radiazioni a radiofrequenze e tu mori: sintesi delle evidenza scien tifiche» dell’Istituto superiore di Sanità, 2019. A sinistra: vari tipi di antenne su un traliccio. *
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