Missioni Consolata - Dicembre 2019

le terre oggi governate dal Regno Hascemita. E con l’occasione han- no riaffermato la loro missione culturale e spirituale al servizio della popolazione locale, in larga maggioranza musulmana, portata avanti anche grazie al contributo dell’Ordine del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Attualmente le 25 scuole e i 18 asili che in Giordania fanno capo al Patriarcato latino di Gerusalemme servono una popo- lazione scolastica di 11mila allievi e studenti, cristiani e musulmani. La prima scuola cattolica nel ter- ritorio dell’attuale Giordania, fu fondata nella città di Salt da don Alessandro Macagno, il mitico Abuna Skandar , che predicava il Vangelo alle tribù di beduini cri- stiani sperduti oltre il Giordano vi- vendo come loro nella tenda, e portandosi dietro un altare mobile per celebrare l’Eucaristia. A quel tempo il governatore ottomano non voleva concedere il permesso: furono gli abitanti del luogo, cri- stiani e musulmani insieme, a vin- cere le resistenze. Anche i beduini musulmani avevano capito che potevano aspettarsi solo cose buone da quell’uomo che insegna- va loro a leggere e a scrivere. (Fides) EUROPA LA RISPOSTA È’ CRISTO I 32 vescovi presidenti delle Con- ferenze Episcopali d’Europa, riu- niti a Santiago di Compostela (Spagna), dal 3 al 6 di ottobre, han- no discusso sul tema: «Europa, tempo di risveglio? I segni della speranza». Nel loro messaggio fi- nale invitano l’Europa a svegliarsi, a riscoprire le sue radici, a ralle- grarsi, perché di fronte a tanti se- gni di contraddizione c’è sempre, nel cuore dell’uomo, la sete di tra- scendente. Fra le contraddizioni essi vedono: «Il desiderio di Dio e allo stesso tempo la fragilità della vita cristiana; il desiderio di diritti umani universali e allo stesso tempo la perdita del rispetto della dignità umana». E ancora: «il desi- derio di armonia nella società e con il creato, ma anche la perdita di ogni senso di verità oggettiva; il desiderio di pace interiore e coe- renza espressi in una ricerca spiri- tuale, ma anche la negazione di quella ricerca in molti discorsi pubblici». Vengono poi indicati co- me elementi di speranza i santi e i martiri di ogni paese «fiaccole ar- denti che incoraggiano il presente e annunciano il futuro». Ma anche «i tanti santi nascosti che ogni giorno contribuiscono, in silenzio, alla costruzione di una società civi- le più giusta e a misura d’uomo». I vescovi concludono affermando con forza: «Noi crediamo che la vera risposta a tutte le domande di senso è Gesù Cristo, volto del Pa- dre. Perché è Cristo che rende chi lo accoglie disponibile ad ascolta- re, ad amare e a farsi prossimo, mettendosi a servizio dell’uomo». (Acistampa) GIORDANIA SCUOLE CATTOLICHE L e scuole cattoliche del Patriar- cato latino di Gerusalemme il 5 ottobre hanno celebrato i 150 anni dall’inizio della loro avventura nel- I l 18 ottobre 2019, il Santo Padre Francesco ha inaugurato la prima sezione del nuovo allestimento del Museo Etnolo- gico dei Musei Vaticani che raccoglie le testimonianze artistiche e culturali dei popoli non europei. Per manifestare vicinanza e partecipazione ai lavori del Sinodo, l’evento ha coinciso con la presentazione di una mostra dedicata all’Amazzonia, Mater Amazonia - The deep breath of the world, allestita nel primo spazio ristrutturato, e ha avuto luogo alla presenza dei padri sinodali. Per l’occasione il Papa ha pronunciato un breve discorso parlando dei Musei Va- ticani come di una «casa» viva, abitata e aperta a tutti, con le porte spalancate ai popoli del mondo intero. Un posto dove tutti possano sentirsi rappresentati; dove percepire concretamente che lo sguardo della Chiesa non conosce pre- clusioni. «Chi entra qui dovrebbe sentire che in questa casa c’è spazio anche per lui, per il suo popolo, la sua tradizione, la sua cultura: l’europeo come l’indiano, il cinese come il nativo della foresta amazzonica o congolese, dell’Alaska o dei deserti australiani o delle isole del Paci- fico. Tutti i popoli sono qui, all’ombra della cupola di San Pietro, vicini al cuore della Chiesa e del Papa». Alla realizza- zione della mostra hanno partecipato, insieme ad altri istituti religiosi, i mis- sionari della Consolata mettendo a di- sposizione importanti reperti amazzo- nici del loro museo antropologico esi- stente in Casa Madre, a Torino. Imc Vaticano: mostra sull’Amazzonia DICEMBRE2019 MC 9 MC R Roma (Musei Vaticani) - Missionari della Consolata presenti all´inaugurazione della mostra sull´Amazzonia. #

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