Missioni Consolata - Novembre 2019

ruolo di «protagonisti nella co- struzione di una società in cui vengano vissuti i valori evangelici del Regno di Dio: dare valore alla vita, rispettare la dignità umana e rafforzare la cultura della pace», in altre parole la «Civiltà dell’A- more». Quindi intendono procede- re nel cammino di conversione e di ridefinizione della loro leader- ship «al fine di influenzare positi- vamente la vita pubblica del no- stro paese e la conservazione del- la nostra casa comune». (Fides) TIMOR EST I GIOVANI E IL VANGELO N el mese di settembre, 125 giovani delegati provenienti da Cina, Macao, Hong Kong, Taiwan, Giappone, Corea del Sud, Filippine, Indonesia e Timor Est, si sono incontrati a Dili (capitale di Timor Est) per L’Asia East Youth Gathering (Aeyg). L’incontro, che si svolge ogni due anni, aveva co- me tema centrale «La solidarietà di Cristo ci spinge: vai, vendi, con- dividi e seguilo». Il tema della so- lidarietà - ha spiegato Il padre Clarettiano Emanuel Talok, coor- dinatore dell’evento - segue il messaggio dato da papa France- sco durante la Giornata mondiale della gioventù 2019 a Panama, in cui ha invitato i giovani a essere solidali con le realtà attuali e a di- ventare «icone di speranza». Nei giorni del raduno, ispirandosi al documento post sinodale «Chri- stus Vivit», si sono alternate cate- chesi, liturgie, veglie di preghiera e incontri tra i giovani. Al termine dell’evento i giovani hanno rinno- vato il loro impegno a testimonia- re la gioia del Vangelo nei loro paesi. (Fides) nel 2012 a 17 anni a causa di una grave malattia degenerativa. Lo scorso 28 agosto, nella diocesi di Cubao (suffraganea di Manila) si è aperta la sua causa di beatifica- zione. (AsiaNew) PANAMA TRIENNIO VOCAZIONALE R ivitalizzare la pastorale giova- nile attraverso la formazione dei leader «secondo le sfide e le circostanze del mondo», artico- lando i processi per tappe ed età; «promuovere una pastorale in u- scita che si occupi dei giovani più vulnerabili: giovani migranti, con- tadini, afro discendenti, dei popoli autoctoni e coloro che vivono a ri- schio sociale»; accompagnare il discernimento sul progetto di vita dei giovani, articolando iniziative in comune tra pastorale giovanile e pastorale vocazionale. Sono gli impegni assunti dai delegati della pastorale giovanile delle diocesi di Panama, con determinazione ed entusiasmo, all’inizio del «Trien- nio vocazionale giovanile», che sarà un periodo in cui la Chiesa volgerà lo sguardo sui giovani, nella convinzione che sono l’oggi di Dio. I giovani, riuniti nella IX As- semblea nazionale di pastorale giovanile, hanno riflettuto sul loro FILIPPINE BATTESIMI I l 28 settembre scorso, presso la cattedrale dell’Immacolata Con- cezione di Manila, il card. Luis An- tonio G. Tagle ha battezzato 450 bambini di strada seguiti dalla Fondazione Tulay ng Kabataan . Nelle comunità più emarginate delle Filippine, vi è spesso la con- vinzione che a causa della povertà o della mancanza di risorse finan- ziarie, i poveri non possano riceve- re i sacramenti. L’iniziativa è parte di un programma di sensibilizza- zione lanciato dall’arcidiocesi per correggere la falsa credenza che i cattolici debbano pagare per rice- verli. La Fondazione Tulay ng Ka- bataan (Tnk) è al servizio dei bam- bini più poveri di Manila dal 1998. Ha sviluppato cinque programmi volti a restituire la dignità ai bam- bini di strada, a quelli con esigen- ze speciali, a quanti rovistano tra i rifiuti e a coloro che vivono nelle baracche dei bassifondi. L’istitu- zione aiuta anche gli anziani ab- bandonati nelle strade. In totale, ogni anno, i volontari accolgono circa 1.500 bambini nei 36 centri dell’area metropolitana di Manila e in quello di Bataan. Negli ultimi 21 anni, Tnk ha aiutato più di 55mila bambini. Tra questi vi è il Servo di Dio Darwin Ramos, morto La Chiesa nel mondo a cura di Sergio Frassetto 8 MC NOVEMBRE2019 Manila (Filippine) - il card. Tagle fra i bambini di strada a cui ha amministrato il sacramento del battesimo. #

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