Missioni Consolata - Novembre 2019
Una Chiesa in uscita 30 MC NOVEMBRE2019 contra un (insperato?) successo. La dinamica di questi capitoli è significativa. A volte (come nel- l’episodio di Pietro e Cornelio: Atti 10) le aperture che si verificano sembrano essere frutto di inizia- tive nettamente nelle mani dello Spirito Santo. Altre volte invece, come qui, si direbbe che a ve- nire per prima sia la decisione umana, la quale dà vita a un frutto che evidentemente dipende dallo Spirito. In questo capitolo di Atti, a Gerusalemme ven- gono a sapere che qualcosa è successo in Samaria e mandano Pietro e Giovanni a controllare (e a sgridare Filippo?): loro guardano che cosa accade, vedono che sono visibili i frutti dello Spirito, e ri- tornano a Gerusalemme lodando Dio per ciò che ha compiuto (Atti 8,14-17). Anche con questi particolari, apparentemente se- condari, Luca insegna che dire: «Dio e l’uomo col- laborano nella costruzione del regno di Dio» non è solo un’affermazione scontata, ma è davvero un agire insieme, in una cooperazione tanto piena che non si può neppure prevedere, di volta in volta, chi compia il primo passo e chi si adegui. Sempre, co- munque, Dio e l’uomo si dimostreranno corre- sponsabili della diffusione del Vangelo. Metterli in contrapposizione («Non faccio niente perché la- scio fare a Dio»; oppure «Dio agisce esclusiva- mente attraverso le mie mani») non è cristiano. E se lo stupore non fosse già abbastanza («Ma non doveva occuparsi del sostegno alle vedove elleni- stiche»?), ci sorprende il luogo in cui si reca a pre- dicare: va infatti in Samaria (Atti 8,5). Noi lettori moderni, quando sentiamo parlare della Samaria, rischiamo di essere fuorviati dalla parabola del «buon samaritano» (cfr. Lc 10,30-35) e da qualche altro accenno benevolo di Gesù nei loro confronti (cfr. Lc 17,11-18; Gv 4), pensandoli come brave persone e basta. In realtà la tensione tra giudei e samaritani ai tempi di Gesù è altissima da almeno due secoli. Non è un caso che persino nei vangeli ce ne siano echi: • in Mt 10,5 Gesù manda i discepoli a predicare, ma dice loro di non entrare nelle città dei samari- tani, • in Lc 9,52-55 un villaggio samaritano non lascia passare Gesù che è diretto verso Gerusalemme (e Giacomo e Giovanni invocano su quel villaggio un «fuoco dal cielo»), • addirittura Gesù viene accusato di essere un sa- maritano (o un indemoniato: evidentemente si pensava che i due termini fossero in qualche modo sinonimi - cfr. Gv 8,48). Secondo la tradi- zione ebraica, i samaritani non sono ebrei, e pos- sono essere disprezzati più dei pagani. Eppure Filippo si incammina verso la vicina comu- nità eretica , dove peraltro la sua predicazione in- © AfMC / Gigi Anataloni - Filippo battezza l’eunuco - dipinto di pittore di strada a Nairobi
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