Missioni Consolata - Ottobre 2019

OTTOBRE2019 amico 77 AMICO.RIVISTAMISSIONICONSOLATA.IT Ecco il progetto: Amico Solano per la pace , dedicato all’educazione alla pace per pre- venire il coinvolgimento dei giovani nei gruppi armati della zona. Sostieni anche tu questa iniziativa con MCOnlus Versa un contributo tramite il bollettino allegato alla rivista o tramite internet, specificando la seguente causale: Amico Solano per la pace OBIETTIVI A LUNGO TERMINE Costruire una coscienza collettiva orientata alla pace e riconciliazione. Prevenire il coin- volgimento nei gruppi armati. OBIETTIVI A BREVE TERMINE Nell’arco di un anno, offrire ai 640 ragazzi e giovani di Solano e dei collegi dei nove «nu- cleos» due giornate di formazione su pace, perdono e riconciliazione, e quattro incontri a Puerto Leguizamo per altri 20 giovani. CONTRIBUTO RICHIESTO: Trasporti 2.200 Euro Rinfreschi 800 Euro Materiale didattico 2.000 Euro Progetto 5.000 Euro RESPONSABILE Angelo Casadei angelo.casadei@gmail.com LE CONVIVENZE RURALI Un’altra delle proposte del vicariato è quella delle «Convivencias rurales»: giornate di convi- venza rivolte principalmente ai giovani che vi- vono lontani dall’area urbana, nei villaggi o nei quartieri periferici della nostra parrocchia. Uno dei giovani contadini che hanno partecipato mi ha detto: «I missionari ci hanno reso felici e ci hanno ricordato che anche noi abbiamo un ruolo nella nostra società». Il suo sorriso mi ha commosso e mi ha ricordato che a volte ci concentriamo troppo su «cose grandi», dimenticando che i giovani hanno biso- gno semplicemente di sapere quanto sono amati da Dio: «Anzitutto voglio dire ad ognuno la prima verità: “Dio ti ama”. Se l’hai già sentito, non importa, voglio ricordartelo: Dio ti ama. Non dubitarne mai, qualunque cosa ti accada nella vita. In qualunque circostanza, sei infinita- mente amato» (CV, 112). «VOGLIO ESSERE UN NARCO» A Solano abbiamo realizzato due convivenze nel quartiere di Mononguete e di Puerto Mercedes. A Mononguete, l’équipe della pastorale giova- nile ha lavorato nel collegio con i giovani che si preparavano al diploma di maturità. All’inizio questi guardavano i missionari con suf- ficienza, ma poi, attraverso la vicinanza, la mu- sica e i giochi, si sono entusiasmati e hanno ac- colto favorevolmente la proposta. Durante uno dei giochi, quando è stato chiesto ai giovani: «Cosa sogni di essere nella tua età adulta?», uno di loro ha risposto sottovoce: «Vo- glio essere un narco perché posso guadagnare molti soldi». Nella parrocchia di Solano, gli stessi giovani «ci fanno vedere la necessità di assumere nuovi stili e nuove strategie. La pastorale giovanile ha bi- sogno di acquisire un’altra flessibilità e invitare i giovani ad avvenimenti che ogni tanto offrano loro un luogo dove non solo ricevano una forma- zione, ma che permetta loro anche di condivi- dere la vita, festeggiare, cantare, ascoltare testi- monianze concrete e sperimentare l’incontro co- munitario con il Dio vivente» (CV, 204). Angelo Casadei

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