Missioni Consolata - Ottobre 2019
74 amico OTTOBRE2019 C ari fratelli e sorelle, per il mese di ottobre del 2019 ho chiesto a tutta la Chiesa di vivere un tempo straordinario di missionarietà per commemorare il centenario della promulgazione della Lettera apostolica Maximum illud del papa Benedetto XV (30 novembre 1919). [...]. [...] Celebrare questo mese ci aiuterà in primo luogo a ritrovare il senso missionario della no- stra adesione di fede a Gesù Cristo, fede gratui- tamente ricevuta come dono nel battesimo. La nostra appartenenza filiale a Dio non è mai un atto individuale ma sempre ecclesiale: dalla co- munione con Dio, Padre e Figlio e Spirito Santo, nasce una vita nuova insieme a tanti altri fratelli e sorelle. E questa vita divina non è un prodotto da vendere - noi non facciamo proselitismo - ma una ricchezza da donare, da comunicare, da an- nunciare: ecco il senso della missione. Gratuita- mente abbiamo ricevuto questo dono e gratuita- mente lo condividiamo (cfr Mt 10,8), senza escludere nessuno. Dio vuole che tutti gli uomini siano salvi arrivando alla conoscenza della verità e all’esperienza della sua misericordia grazie alla Chiesa, sacramento universale della salvezza (cfr 1 Tm 2,4; 3,15; Conc. Ecum. Vat. II, Cost. dogm. Lumen gentium , 48). La Chiesa è in missione nel mondo: la fede in Gesù Cristo ci dona la giusta dimensione di tutte le cose facendoci vedere il mondo con gli occhi e il cuore di Dio; la speranza ci apre agli oriz- zonti eterni della vita divina di cui veramente partecipiamo; la carità, che pregustiamo nei sa- cramenti e nell’amore fraterno, ci spinge sino ai confini della terra (cfr Mi 5,3; Mt 28,19; At 1,8; Rm 10,18). Una Chiesa in uscita fino agli estremi confini richiede conversione missionaria costante e permanente. Quanti santi, quante donne e uo- mini di fede ci testimoniano, ci mostrano possi- bile e praticabile questa apertura illimitata, que- sta uscita misericordiosa come spinta urgente dell’amore e della sua logica intrinseca di dono, di sacrificio e di gratuità (cfr 2 Cor 5,14-21)! Sia uomo di Dio chi predica Dio (cfr Lett. ap. Maxi- mum illud ). È un mandato che ci tocca da vicino: io sono sempre una missione; tu sei sempre una mis- sione; ogni battezzata e battezzato è una mis- sione. Chi ama si mette in movimento, è spinto fuori da se stesso, è attratto e attrae, si dona all’altro e tesse relazioni che generano vita. Nessuno è inutile e insignificante per l’amore di Dio. Ciascuno di noi è una missione nel mondo perché frutto dell’amore di Dio. Anche se mio padre e mia madre tradissero l’amore con la menzogna, l’odio e l’infedeltà, Dio non si sot- trae mai al dono della vita, destinando ogni suo figlio, da sempre, alla sua vita divina ed eterna (cfr Ef 1,3-6). Questa vita ci viene comunicata nel battesimo, che ci dona la fede in Gesù Cristo vincitore del peccato e della morte, ci rigenera ad immagine di papa Francesco Voce di Pietro Marco Garro/Flickr.com Messaggio del santo padre Francesco per la giornata missionaria mondiale 2019. Battezzati e inviati: la chiesa di Cristo in missione nel mondo. Battezzati e inviati
RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=