Missioni Consolata - Ottobre 2019
Oggi, sotto la grande tet- toia circolare, razzolano le galline e giocano alcuni bambini. L’unico adulto è una donna che, seduta sul pavimento in terra battuta, è intenta a grattugiare i tuberi della manioca con la cui farina gli Yano- mami preparano delle focacce chiamate naxihi ( beijù , in porto- ghese). Dal tetto scende una grata in legno su cui ci sono un paio di pesci arrostiti. Mi spie- gano che sono noti come aracu . Nella maloca le amache sono po- che, segno che la maggior parte degli abitanti è in trasferta. «Sì - mi spiega padre Corrado -, come ti ho detto gli abitanti sono andati a una festa». Visto che la yano è quasi disabitata, il missionario mi concede di scattare qualche foto. Quello di padre Corrado è un at- teggiamento di difesa verso gli Ya- nomami sotto due punti di vista: uno culturale per rispettare o pre- servare la concezione dell ’ũtupë , l’immagine spirituale della per- sona 6 ; uno antropologico volto a frenare la reazione di una parte degli indigeni che ai fotografi hanno iniziato a chiedere un com- penso per lasciarsi fotografare. Chissà cosa avrebbe fatto padre Corrado se fosse stato presente quando, nel marzo 2014, accom- pagnata da una troupe della Bbc, passò dalla missione una celebrità internazionale come l’ex calciatore David Beckhamp 7 . Il Rio Catrimani Lasciata Maamatheri, c’è il tempo per una visita alla sponda del Ca- trimani, il fiume che bagna la mis- sione e che le dà il nome. L’acqua pare normale, ma non c’è certezza che i detriti - in primis, il pericolo- sissimo mercurio - prodotti dai ga- rimpeiros installatisi a monte non siano giunti fin qui. La sponda op- posta dista vari metri e dal letto del fiume spuntano rocce e sassi. La pesca è praticata dagli Yano- mami ma non ha mai avuto il ri- lievo della caccia ed è sempre stata un’attività (praticata con la tecnica del veleno sparso in ac- qua) prevalentemente femminile. Sulla riva, all’ombra degli alberi, è legata una piccola barca. Risa- lendo il Catrimani con piccole im- barcazioni a motore in 4-5 ore si raggiungono le ultime comunità; scendendo si può arrivare, dopo 3- 4 giorni, fino al Rio Branco, il fiume che attraversa Roraima da Nord a Sud. Padre Corrado chiosa: «Que- ste sono le nostre strade. Perché qui i fiumi non ci dividono, ma al contrario ci uniscono. Unica Non c’è più tempo: il pilota vuole ripartire. Debbo risalire sul Cessna. Sul sedile posteriore si accomoda un anziano Yanomami che ha chie- sto di essere portato a Boa Vista. Io mi sistemo accanto al pilota. Alla Missione Catrimani ho tra- scorso soltanto mezza giornata, la grande maggioranza degli Yano- mami era in trasferta e pratica- mente non ho potuto scattare foto. Eppure, a dispetto di tutto questo, è stata un’esperienza unica perché unica è la Missione Catrimani. Paolo Moiola OTTOBRE 2019 MC 57 N OTE : (1) Sulle modalità di entrata in terra indigena si veda quanto scritto nel sito: http://www.funai.gov.br . (2) Isa, Mineria Ilegal en los Territorios Yanomami y Ye’kuana (Brasil-Vene- zuela) , 2017. (3) Silvano Sabatini, Le prodezze del vo- stro aereo , in «Missioni Consolata», n. 9, maggio 1968. (4) Bindo Meldolesi, Il campo è pronto! , in «Missioni Consolata», n. 7-8, luglio- agosto 1966. (5) Una sua intervista è stata pubbli- cata sul numero di marzo. (6) Su questo concetto proprio degli Yanomami si rimanda a Corrado Dal- monego, «Il corpo e l’immagine», in Nohimayu – L’incontro , Editrice Emi, Verona, settembre 2019. ( Qui sopra la copertina del libro. ) (7) Da quella visita è stato ricavato un documentario: David Beckhamp - Into The Unknown . I N PRECEDENZA : (1) Suor Mary Agnes (marzo); (2) Davi Kopenawa (aprile); (3) Enock Taurepang (maggio); (4) dom Sergio Castriani (giugno); (5) domMário Antônio da Silva (lu- glio); (6) Convegno Yanomami; lettura dell’ Instrumentum laboris del Sinodo panamazzonico (agosto-settembre). Qui : João Lima Dias, infermiere della Sesai, davanti al microscopio nell’ambu- latorio medico allestito presso la Missione Catrimani. | A sinistra: ingresso alla maloca ( yano ) della comunità Maamatheri . | In basso : una Yanomami all’interno della maloca mentre prepara la farina di manioca. #
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