Missioni Consolata - Agosto/Settembre 2019

dalla spiaggia e dal lago, un altro gruppo sta discutendo con grande partecipazione (ma senza animo- sità). In quanto bianco, la mia at- tenzione è verso due Yanomami, provenienti dallo stato di Amazo- nas, che hanno viso e petto dipinti di nero. La grande maggioranza dei partecipanti al convegno in- dossa vestiti da «bianco» (nelle comunità, i vestiti sono invece ri- dotti al minimo sufficiente per co- prire i genitali), ma nessuno ha ri- nunciato alle pitture corporali o ad alcuni oggetti simbolici (co- pricapi di piume, collane, pen- dagli per collo e orecchie, cin- ture di perline). È invece sotto una tettoia con i partecipanti seduti sulle loro amache il gruppo che si occupa di salute. L’u- nico in piedi è un giovane relatore bianco che parla con scioltezza la lingua indi- gena. Le uniche parole che rie- sco a inten- dere sono i nomi di al- cuni farmaci che non arrivano nelle aldeias (comunità) indigene. Il gruppo sulle conoscenze tradi- zionali è sotto un albero, vicino alla cucina. È moderato da padre Corrado Dalmonego, responsabile della Missione Catrimani. Con lui un altro missionario della Conso- lata, padre Izaias Melo Nasci- mento, che sta preparandosi per aggregarsi a Catrimani. grega come partecipante a un gruppo. Io, unico estraneo, sono li- bero di passare da un gruppo al- l’altro per scattare foto e fare qualche filmato (dopo il permesso ottenuto da Davi Kopenawa). La lingua utilizzata è il portoghese ma, non essendo compresa da tutti i partecipanti, in ogni gruppo c’è una persona che fa da tradut- tore. Davi Kopenawa è sotto il ca- pannone centrale nel gruppo in cui si parla di governança (go- verno). Qui ci sono anche alcune donne che, pur avendo neonati tra le braccia, non rinunciano alla par- tecipazione. Nel gruppo su pro- teção e fiscalização (protezione e controllo) due ragazze dell’Istituto Chico Mendes (IcmBio) condu- cono i lavori, sotto lo sguardo at- tento degli indigeni e di tre rap- presentanti della Funai. Qui la pre- senza dei non indigeni è forte per- ché si discute di uno dei problemi più gravi: l’invasione della Terra in- digena yanomami da parte dei ga- rimpeiros , i cercatori d’oro illegali. Le proposte per affrontare il pro- blema sono scritte con un penna- rello su un cartoncino bianco po- sto in terra, in mezzo al gruppo. Più tardi saranno votate o respinte da ogni partecipante. Sotto alcuni alberi, a pochi metri 56 MC AGOSTO-SETTEMBRE2019 BRASILE

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