Missioni Consolata - Agosto/Settembre 2019
Scatti ed emozioni di un fotografo U na serie di articoli fotografici, sotto il ti- tolo « I viaggi di Dan », troveranno spa- zio su queste pagine per un po’ di tempo. Confesso che è emozionante per me avere l’opportunità di condividere con i lettori di Missioni Consolata la mia passione per la fo- tografia, i viaggi e le azioni umanitarie. Mi auguro di riuscire a farvi partecipi di cosa c’è dietro al lavoro di un fotografo e viaggia- tore umanitario. Ho vissuto esperienze con Onlus e Ong come la stessa Missioni Consolata Onlus , Unicef , Save the children e molte altre in 55 nazioni diverse. Vorrei soprattutto farvi entrare in contatto con le realtà che ho visitato, tutte molto di- verse dalla nostra, e con le situazioni vissute, ben lontane dalla quotidianità, dal comfort e dal consumismo a cui siamo abituati. Sarò fe- lice di poter condividere con voi una passione che ha aperto per me nuovi orizzonti. CHI È IL FOTOGRAFO UMANITARIO E ssere un fotografo umanitario e docu- mentare le attività di una Ong, non rap- presenta solo l’opportunità di viaggiare e di vedere decine di posti diversi in tutto il mondo, ma di provare, e poi trasmettere, emozioni che difficilmente altri tipi di lavori o di fotografia possono offrire: paesaggi, sguardi, profumi, odori, gioie, dolori. I viaggi e la fotografia umanitaria sono uno strumento potente che può generare consape- volezza e cambiamenti nelle nostre vite. Le immagini catturate dalle fotografie possono far sognare le persone e proiettarle in territori remoti, far comprendere popoli, tradizioni, condizioni di vita lontani dai nostri. Ci sono poi sempre alcune immagini che, per il fotografo, segnano i singoli viaggi e reportage perché sono legate a momenti nei quali si è creata una connessione umana e un’empatia particolare con i soggetti ripresi. Sono quelle che condividerò con voi. Dan Romeo www.iviaggididan.it Portfolio…
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