Missioni Consolata - Agosto/Settembre 2019

lo sono molto meno. Tra le fila delle comunità di pastori nomadi, sono emersi politici e astuti uo- mini d’affari pronti a sfruttare le rivalità tradizionali e l’oggettiva scarsità di risorse per scatenare le violenze e affermarsi. Queste lobby politiche e imprenditoriali giocano un ruolo determinante nel conflitto, pagando e armando i guerrieri. La competizione per la supremazia politica è stretta- mente intrecciata con quella per litari della polizia keniota hanno visto quando sono stati uccisi in un’imboscata in uno dei luoghi più inospitali della terra». Queste le parole con cui Pante descrive la «valle della morte» quando l’os- serviamo dall’alto andando verso Baragoi. Situato a Sud del lago Turkana e parte della Rift Valley, questo è uno dei luoghi più caldi e inospitali del mondo. La valle è stata ed è tuttora luogo di rifugio sicuro per razziatori di bestiame, sia Turkana che Samburu, che si rubano il bestiame a vicenda, un tempo solo per dare prova di co- raggio contro il «nemico», oggi anche istigati da mestatori e traf- ficanti di bestiame. Il conflitto tra Samburu, Turkana e Pokot è il tema dominante delle conversazioni con monsignor Pante. La riconciliazione è l’obiet- tivo della sua missione di vescovo. Sono decine gli episodi raccontati durante le lunghe ore trascorse in auto. Capisco così come la compe- tizione per il bestiame e l’approv- vigionamento di acqua e pascoli nella Samburu County sono oggi manifestazioni di contese e riva- lità non solo di tipo etnico ma an- che politico. La cultura della razzia tra le comu- nità di Samburu, Turkana, Pokot, Borana, Gabbra e Rendille è cam- biata negli ultimi 40 anni. Mentre un tempo erano gli anziani i guar- diani delle istituzioni tribali, oggi Portfolio…

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