Missioni Consolata - Agosto/Settembre 2019
Monsignor Pante, la mitra, la Yamaha Ordinato vescovo della diocesi di Maralal il 6 ottobre del 2001, è fiero di aver donato, un paio di anni fa, a papa Francesco la sua mitra in pelle di capra. Mitra che non rappresenta per lui solo un simbolo cristiano, ma uno stile di vita e la memoria della sua stessa esistenza in mezzo ai pastori sam- buru da quando nel 1972 iniziò la sua avventura missionaria in un territorio in bilico tra montagne e deserto e segnato dalla conflittua- lità delle tribù di pastori nomadi che lo abitano, sempre in competi- zione per le magre risorse. Durante il nostro viaggio mi rac- conta che da quel lontano 1972, molte cose sono cambiate in me- glio mentre molte sono peggio- rate. Altre sono rimaste identiche, come la sua smisurata passione missionaria. Allora quelle terre erano relativa- mente pacifiche, spazi infiniti e in- cantati tra gli scenari maestosi della Rift Valley, punteggiati, come in un dipinto, dai pastori sam- buru al seguito delle loro greggi. A quel tempo era solo, lui e la sua motocicletta Yamaha, che ancora oggi custodisce gelosamente a Maralal e usa spesso e volentieri, non solo sulle strade e piste polve- rose del Nord. Viaggiare nel Nord del Kenya non è agevole. Lontani solo poche ore da Nairobi, ci si addentra in zone con strade sterrate e prive di qual- siasi indicazione, sulle quali un fuoristrada non è certo un lusso. In questo ambiente, Pante si muove come nel giardino di casa, senza esitazioni, conoscendo a oc- chi chiusi il cammino che porta ai MC R • Kenya | Samburu | Turkana | Riconciliazione | Turismo responsabile | Virgilio Pante • villaggi più isolati, alle manyatte (tipici insediamenti dei Samburu) immerse nel mezzo del nulla e alle missioni di Baragoi, Barsaloi, South Horr, Tuum e Sererit. Veniamo accolti dai bambini. All’i- nizio ci fissano con i loro sguardi timidi e incuriositi, ma, dopo po- chi attimi, ci circondano sorridenti festeggiando l’arrivo del vescovo. Grazie alla sua dimestichezza con le lingue samburu e swahili, il ve- scovo mi aiuta a godere di rac- conti, storie e leggende degli an- ziani dei villaggi. La Suguta Valley e i conflitti etnici «Cactus, alberi di acacia e pol- vere: sono le ultime cose che i mi-
RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=