Missioni Consolata - Agosto/Settembre 2019
16 MC AGOSTO-SETTEMBRE2019 UGANDA Africa, Colombia, Brasile e Stati Uniti, oltre ad alcuni in servizio nel loro paese. «Uganda mon amour» Padre Leo ci parla del suo paese e accenna alla guerra civile che lo ha attraversato a partire dagli anni ‘80 e poi fino a metà 2000: «Nel Nord dell’Uganda la guerra è fi- nita, ma ha rovinato la vita sociale. Le popolazioni locali sono nomadi, e molti abitanti sono andati via, lontano, a causa del conflitto. Le famiglie sono state smembrate. Inoltre l’educazione è sempre complessa per questa tipologia di persone, ovvero è difficile per i bambini nomadi andare a scuola. È anche un discorso di mentalità da cambiare. Inoltre la guerra ha rovinato le infrastrutture esi- stenti». Nel Nord dell’Uganda imperver- sava il sanguinario Joseph Kony leader del Lord resistence army, Pagina precedente : il santuario dei Martiri Ugandesi a Namugongo. Qui : padre Leo Bagenda durante un battesimo in Uganda. A destra : foto storica della chiesa di Bweyogerere, prima missione Imc in Uganda. # gruppo armato che ha agito nel paese dal 1986 a metà 2000, quando è stato cacciato e si è spo- stato in altri paesi (vedi MC giugno 2012). «Kony ha ammazzato tanta gente, ha diviso famiglie, arruolato a forza bambini. Per rifare la vita ci vuole tempo. Inoltre la gente ha © Af MC Cronologia essenziale Nel regno incontrastato di Museveni • 1962, 9 ottobre - Proclamazione dell’indipendenza. Un anno più tardi l’Uganda diventa Repubblica. • 1966, 22 febbraio - Colpo di stato del primo ministro Milton Obote con l’aiuto del generale Idi Amin. • 1971, 25 gennaio - Colpo di stato del generale Idi Amin Dada, Obote si rifugia in Tanzania. • 1972, settembre - Iniziano le violenze etniche contro Acholi e Lango. Obote cerca di riprendere il potere ma fallisce. Nel ‘74 iniziano campagne di persecuzioni con- tro etnie rivali di Amin e partigiani di Obote. • 1976, 25 giugno - Idi Amin, che si è proclamato mare- sciallo, si nomina presidente a vita. • 1978, ottobre - Inizio della guerra contro la Tanzania. Nell’aprile del 1979 l’esercito tanzaniano conquista Kampala, Idi Amin fugge in esilio. Si susseguono due presidenti (Yusuf Lule e Godfrey Binasa) insediati dal Fronte di liberazione nazionale dell’Uganda (Unlf) e una Commissione militare. • 1980, 10 dicembre - Milton Obote vince le elezioni pre- sidenziali. • 1981, giugno - Yoweri Museveni fonda l’Esercito di resistenza nazionale (Nra), braccio armato del Movi- mento di resistenza nazionale. L’Nra si oppone all’e- sercito governativo. • 1986, 25 gennaio - L’Nra conquista la capitale e quat- tro giorni dopo Yoweri si proclama presidente. • 1987, gennaio - Iniziano combattimenti nel Nord del paese a causa dei ribelli dell’Esercito di resistenza del Signore (Lra) comandato da Joseph Kony. • 1993, 5-10 febbraio - Visita di Giovanni Paolo II. • 1996, 9 maggio - Yoweri Museveni vince le elezioni presidenziali. Sarà rieletto nel 2001, 2006, 2011 e 2016 (quello attuale è il quinto mandato di 5 anni). • 2005, 12 luglio - Il parlamento sopprime la limita- zione ai mandati presidenziali. • 2005, 6 ottobre - Mandato d’arresto della Corte penale internazionale contro 5 capi dell’Lra, tra i quali Joseph Kony. • 2006, 29 giugno - Firma di un accordo di responsabi- lità e riconciliazione tra governo e Lra. Il 31 luglio Kony incontra i rappresentanti del governo. • 2006, 26 agosto - Firma a Juba (Sud Sudan) di un ac- cordo di cessate il fuoco tra Lra e governo. • 2010, 11 luglio - Doppio attentato a Kampala rivendi- cato dagli islamisti di Al Shabaab (76 morti). • 2011, 22 novembre - L’Unione africana dichiara l’Lra «gruppo terrorista». • 2013, 20 dicembre - Adozione di una legge molto dura nei confronti degli omosessuali. • 2015, 3 gennaio - Cattura in Repubblica centrafricana di Dominic Ognwen, uno dei capi dell’Lra. Ma.Bel.
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