Missioni Consolata - Luglio 2019

80 amico LUGLIO2019 messa in atto da un governo guidato da bianchi. Nel 1994, dopo anni di deten- zione, Nelson Mandela viene eletto presidente del Sudafrica ed è ad oggi probabilmente l’uomo politico che ha ricevuto più riconoscimenti al mondo: oltre al premio Nobel per la pace nel 1993, gli sono stati conferiti 50 lauree honoris causa e altri premi, per un to- tale di 250. GIOCO Gli animatori dividono il gruppo in sottogruppi di quat- tro o cinque ragazzi. Si conse- gnano almeno sette pennarelli a ogni ragazzo (in alternativa basta un bastoncino lungo un metro o poco più) il quale li fis- serà tra di loro con del nastro di carta in modo da formare una bacchetta. Formata la bac- chetta si attaccherà un cuc- chiaio ad una delle due estre- mità. Una volta che tutti avranno preparato il loro «su- percucchiaio», i piccoli gruppi si siederanno in cerchio intorno a una tovaglia, al centro della quale si troverà un piatto pieno di cioccolatini. Lo scopo del gioco è cercare di prendere i bottoni di cioccolato e man- giarne almeno uno, seguendo delle regole: - Si può tenere la bacchetta solo dall’estremità. - Non si può piegare il braccio. - Non bisogna perdere nem- meno un cioccolatino. Dopo qualche minuto capi- ranno che se vogliono man- giare, si dovranno aiutare im- boccandosi a vicenda. Nessuno dovrà rinunciare ai cioccolatini, ma ognuno dovrà farsi aiutare e dovrà aiutare a sua volta. Dopo il gioco, gli animatori sti- molano un dibattito sul senso del gioco fatto e sui sentimenti provati a imboccare e lasciarsi imboccare. Gli animatori concludono l’in- contro ricapitolando il percorso logico compiuto e sottoli- neando l’importanza di non di- menticare gli insegnamenti di personaggi come Mandela Paola Bassan UBUNTU Dopo l’attività inizile, gli anima- tori dedicheranno venti minuti alla presentazione del perso- naggio e del suo messaggio. Uno dei concetti sui quali può essere interessante soffermarsi è quello dell’ ubuntu . La parola ubuntu, in lingua zulu, è composta da due parti: la radice -ntu e il prefisso ubu- . Come in tutte le lingue bantu, premettendo diversi prefissi a una radice si ottengono parole diverse: -ntu indica la persona umana, declinabile anche nel- l’immagine africana di mondo persona , dell’individuo in ar- monia con l’ambiente circo- stante. Il prefisso ubu- indica in- vece la categoria dei nomi astratti. La traduzione italiana potrebbe dunque essere uma- nità , in senso generale. In realtà la parola in lingua zulu accoglie delle sfumature molto più profonde. Indica un’uma- nità che si basa sul rapporto con gli altri. Alla base dell’idea di ubuntu, infatti, vi è la se- guente massima: umuntu ngu- muntu ngabantu (che significa «una persona è una persona tramite altre persone»). Ovvero UN S Vienna / Flickr com io sono perché tu sei. Io sono ciò che sono grazie a ciò che siamo tutti. Esprime un senso profondo di appartenenza all’umanità, che si manifesta nel rispetto dell’u- manità degli altri. Ubuntu , nel campo politico, prende il significato di unione e condivisione nel momento in cui si devono prendere deci- sioni. Questo ideale ha stimo- lato lo spirito patriottico e ha dato alle popolazioni native del Sudafrica orgoglio, dignità e ri- spetto. Alla base di tutto vi è un senso di rispetto reciproco e di responsabilità non indivi- duale ma in qualche modo col- lettiva e di collaborazione in nome di un bene comune più grande, in nome di una pace universale. Soprattutto in questo tempo di reticenza all’accoglienza, di fa- stidio nei confronti dell’altro e, in generale, di un certo stato di isolamento autoimposto, è bello sperimentare questo senso di fratellanza tra esseri umani. Ed è giusto ricordare chi ha lottato in nome di questa fratellanza portando avanti ideali di uguaglianza e libertà. Un uomo che ha trascorso quasi un terzo della sua vita in carcere, che non ha avuto paura di combattere per i suoi diritti e quelli di tutti gli afri- cani, Nelson Mandela comincia la sua lotta per eliminare quello che verrà successivamente di- chiarato crimine contro l’uma- nità: l’ apartheid , letteralmente «separazione». Si tratta di una politica di segregazione raz- ziale nei confronti della popo- lazione di colore, in vigore dal 1948 al 1994 in Sudafrica e

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=