Missioni Consolata - Luglio 2019

di Angelo Casadei Progetto Colombia A mici, mi trovo lungo il fiume El Mecaya nel dipartimento del Putumayo, Sud della Co- lombia, parrocchia di Solano e, assieme al seminarista Duverney Gutierrez, sto visitando al- cune comunità cristiane. Iniziamo dall’ultimo villaggio della parrocchia Yurilla, dove celebriamo l’Eucaristia domenicale con persone che vengono anche dai villaggi cir- costanti. Alcuni guerriglieri che non hanno aderito all’ac- cordo di pace camminano per le vie di questo piccolo gruppo di case. Il giorno dopo facciamo il viaggio a ritroso risa- lendo il fiume. Ogni giorno ci fermiamo in un vil- laggio diverso. Vi sono comunità di contadini ve- nuti da altre parti della Colombia per «cercare fortuna»: nelle loro zone di provenienza la mag- gior parte delle terre fertili sono in mano ai lati- fondisti, mentre altri cercano la loro «fortuna» nella coltivazione della coca provocando, oltre al danno sociale, sofferenza alla foresta per l’ab- battimento di alberi. Incontriamo nel nostro viaggio anche comunità indigene autoctone che da secoli vivono in que- ste terre in equilibrio con la natura. In Colombia le leggi per proteggere l’Amazzonia sono molto severe: tagliare alberi è considerato un delitto gravissimo, come uccidere. 76 amico LUGLIO2019 Giovani di pace Un progetto per costruire coscienze e tessere legami di pace in un territorio nel quale i ragazzi respirano violenza fin dalla nascita e sono corteggiati dai gruppi armati in cerca di nuove leve. © Angelo Casadei / AfMC LA GUERRA NON È FINITA A metà della nostra visita pastorale arriviamo a Pailita dove celebriamo alcuni battesimi. Dor- miamo in una casa di contadini vicino al recinto delle mucche. La notte è accompagnata dal loro odore e muggito. Si aggiunge anche il rumore degli elicotteri dell’esercito che ci passano sopra la testa e, più tardi, il frastuono delle bombe: da qualche parte l’esercito sta attaccando un ac- campamento di quello che resta della guerriglia, e mi viene spontaneo pensare: «Quando finirà questa guerra?». Poco prima dell’alba sentiamo il rumore assor- dante dei motoscafi dell’Armata Colombiana. Li vediamo passare con poderose mitragliatrici bene in vista. L’intento è di combattere e cattu- rare i superstiti dopo l’attacco notturno. IL COMMERCIO DELLA COCA La tentazione del commercio della coca è grande tra la gente: è un traffico illegale che frutta molti soldi, controllato da organizzazioni che arruolano nel loro «esercito di morte» sem- pre nuovi uomini. Il denaro facile, un fucile in mano per comandare, sono seduzioni forti per molti giovani che non riflettono sui rischi per loro e le conseguenze per gli altri.

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