Missioni Consolata - Luglio 2019

La regola della par con- dicio cerchiamo di farla valere anche per i parchi, per le foreste e per gli a- nimali, oltre che per gli esseri umani. Donatello Di Roberto 18/05/2019 *** Cari Missionari, per me il dossier dell’ot- tima Eleonora, ripropone il problema della mora- lità delle forze dell’ordi- ne, che è un’emergenza non locale ma globale. Nel nostro paese rara- mente veniamo a sapere di guardie forestali catti- ve, ma altrettanto non possiamo dire di vigli ur- bani [...], di carabinieri, di poliziotti, di finanzieri, di guardie giurate [...]. [...] Inutile far finta di niente o prendersela con quella o quell’altra ideo- logia o filosofia politica: gli uomini in divisa che a- busano del loro ruolo so- no una tragica realtà in India, ma anche negli Stati Uniti, in Venezuela, in Nicaragua, in Hondu- ras, in Costarica, in Ni- geria, in Camerun, nel Congo e nella Repubbli- ca Centrafricana. Il Sunderbans è vera- mente la punta della punta dell’iceberg. Distinti saluti. Mario Pace 18/05/2019 *** Cari Missionari, l’ambiente del Sunder- bans, del quale vi siete occupati nel dossier di maggio, l’India lo condi- vide col Bangladesh, paese che, per quel che ne so, è alquanto più in- dietro per ciò che riguar- da la tutela degli ecosi- stemi naturali. Assai più dell’India, il Bangladesh è ad alto ri- schio sommersione, per- ché la percentuale di ter- ritorio che si trova al li- vello del mare è molto maggiore: di qui l’impor- tanza di tutelare le fore- ste di mangrovie che in- vece, spesso e volentieri, vengono eliminate per 6 MC LUGLIO2019 Cari mission@ri far posto agli allevamenti di gamberetti. Questi sono i veri nemici del popolo del Banglade- sh: non le tigri, il cui nu- mero è ridicolo se para- gonato a quello degli es- seri umani, ma la pretesa di trasformare il delta in un mega alleva- mento di crostacei da vendere all’estero per in- tascare dollari ed euro. In effetti, anche dal pun- to di vista economico, l’o- perazione si è rivelata [...] disastrosa: molti di coloro che avevano ab- bandonato l’agricoltura e la pesca tradizionale si sono pentiti d’aver pun- tato tutto sui gamberi, e hanno tentato la ricon- versione, ma ormai era troppo tardi, perché i ter- reni erano stati irrepara- bilmente degradati dal sale, dagli antibiotici, da- gli insetticidi e compa- gnia bella (come ha messo in evidenza una bella serie di documen- tari della Bbc intitolata Indian Ocean mandata ). Anche in quel poco di territorio che è sopra il livello dell’Oceano India- no, la situazione è tutt’altro che rosea: per esempio sulle Chitta- gong Hill, la minoranza Jumma ha patito perse- cuzioni da parte del go- verno, e lì le tigri, gli ele- fanti, i rinoceronti e gli altri animali rari non c’entravano niente. Non sarebbe il caso che amici delle minoranze etniche - come Survival - e amici delle specie a ri- schio estinzione - come Wcs e Wwf criticatissime nel dossier - unissero le forze anziché polemizza- re, o, peggio ancora, i- gnorarsi? Cordialmente, Giuseppe Stefanini 24/05/2019 *** Buongiorno, [...]. Da tempo vedo nella rubrica di dialogo con i lettori valutazioni varie sulla linea edito- riale. Neanch’io sono proprio persuaso: per- valle della morte», che racconta gli anni del suo impegno nella Birmania nordoccidentale, nell’a- rea in cui al tempo della seconda guerra mondia- le venne realizzato il fa- moso «Sentiero di Le- do», è uno stupendo inno alla vita considerata nel- la molteplicità delle sue espressioni e alla colla- borazione concreta tra Asia e Occidente, tra mi- litari e civili, tra buddhisti e cristiani, tra credenti e meno credenti. Anche negli Usa, Alan e Wcs a molti non piaccio- no, c’è chi li ha addirittu- ra accusati di complicità con il regime dei generali (del Myanmar, ndr ). Per me invece Alan è sempli- cemente uno che ha cer- cato di ridare un po’di di- gnità, anche dal punto di vista ecologico, a un pae- se disastrato dalle guer- re, dalla miseria, dall’i- gnoranza, dalla droga, dal fanatismo. Alan ha portato avanti il suo impegno per la crea- zione della Hukawng val- ley tiger reserve affron- tando mille difficoltà, [...] e, per quel che ne so, la Wcs l’ha sempre soste- nuto; così come sta so- stenendo, malgrado tanti ostacoli, il lavoro che in Afghanistan sta svolgen- do un altro valoroso, [...] Alex Dehgan. Grazie Alan e grazie A- lex: grazie a voi e alla Wcs molte persone han capito che l’oro, la giada, i diamanti, i rubini, gli smeraldi sono poca cosa rispetto a un ambiente sano, grazie a voi si sta affermando l’idea che la tecnologia deve servire la pace, non la guerra, grazie a voi molti si sono accorti che preparare «trappole» fotografiche per monitorare e salvare tigri, leopardi, elefanti, cervi e capre è più bello che preparare trappole esplosive e mine per uc- cidere e mutilare esseri umani. Ivo Scorfanetti 30/05/219 sonalmente preferisco un giornalismo fatto di più opinioni diverse, ma ci può anche stare che voi da tempo abbiate scelto una posizione più schierata e militante, anche se a mio avviso spesso acritica. In questo senso ho tro- vato, peraltro oltre le ri- ghe accettabili, il dos- sier di Eleonora Fanari. Non voglio entrare nella discussione antropolo- gica retrostante, che pure sarebbe stata ed è opportuna, né nella de- scrizione dei fatti, che certamente l’autrice co- nosce meglio di me [...]. Il riquadro «conserva- zionisti versus ambien- talisti» merita invece un cenno molto risoluto, perché dimostra che l’autrice conosce bene i meccanismi della dele- gittimazione dei nemici, e non si fa scrupolo nell’utilizzarli. Le scelte concrete effettuate e i piani di conservazione più o meno riusciti stanno nelle cose di questo mondo, ma quando invece si dele- gittima, si sottintende la malafede, non va bene per niente: in questo l’articolo è del tutto si- mile a quando la mafia spargeva a Palermo la voce che don Puglisi fa- ceva lavoro con i bam- bini per fini poi pur- troppo divenuti merce corrente nella chiesa at- tuale. Non mi è piaciuto affatto. Marco Camoletto 25/05/2019 *** Mi spiace che il nome della Wcs sia rimasto coinvolto nella polemica tra difensori dei Dalit e difensori della fauna sel- vatica (dossier di mag- gio). Per me Wcs signifi- ca persone come Alan Rabinowitz, uno che le Tiger Reserve le ha sem- pre intese come piena valorizzazione dell’uomo e degli ecosistemi. Il suo libro «La vita nella

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