Missioni Consolata - Luglio 2019
58 MC LUGLIO 2019 Una serie di circostanze ha scate- nato una ridda di polemiche che non si sono ancora placate sulla scelta operata dal primo ministro perché il gengo non è mai neutro o un semplice corollario folcloristico, ma getta le basi ideali della na- zione e del corso politico che verrà intrapreso dal governo negli anni successivi. Colpisce il fatto che, proprio in un periodo in cui il nazionalismo giap- ponese si sta rifacendo largo, sia stata violata la tradizione di sce- gliere i kanji (caratteri di origine ci- nese usati nella scrittura giappo- nese) che compongono l’ideo- gramma dell’era imperiale, dai classici cinesi. Nel corso della storia 36 gengo sono stati tratti dal Libro dei documenti, il libro più antico di storia cinese, 27 dall’I Ching, men- tre tutte le ultime quattro ere mo- derne - Meiji, Taisho, Showa e Hei- sei - derivavano i loro nomi dai Cin- que libri classici del confuciane- simo. Con Reiwa, per la prima volta si è voluto prendere spunto da una raccolta di poesie classiche giappo- nesi, il Manyoshu, una scelta vista da molti come un rafforzamento delle istanze nazionaliste propu- gnate da questo (e non solo que- sto) governo. Ciò che più ha colpito gli analisti, però, è l’ambiguità con GIAPPONE cui gli ideogrammi di Reiwa posso essere interpretati. Il primo carattere, «rei» ( 令 ), nel- l’uso corrente della lingua giappo- nese è utilizzato per indicare le pa- role «comando» ( 命令 meirei), «ordine», «legge» ( 法令 horei) mentre il secondo, «wa» ( 和 ), ap- pare nei kanji di Yamato ( 大和 ), il nome antico del Giappone che ha connotazioni militariste, oltre che essere il nome della nave da guerra più grande della marina im- periale durante la Seconda guerra mondiale ed essere un kanji del- l’era Showa ( 昭和 «pace splen- dente» o «pace illuminata», 1926- 1989), il gengo che caratterizzò, nella sua prima parte l’ascesa mili- tare e colonizzatrice del Giappone prima e durante il secondo con- flitto mondiale. In alto : una statua del Buddha, proveniente dal Pakistan, nella stanza del Dharma (o Hatto Hal) nel tempio di Kencho-ji, a Kamakura. A destra : statua di Buddha nel Butsuden del tempio Ken- cho-ji, a Kamakura. Qui sopra : santuario Kazuharaoka, sempre a Kamakura (gli innamorati ap- pendono sulle due pietre maschio e femmina una moneta di 5 yen come promessa d’amore). #
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