Missioni Consolata - Luglio 2019

stito, la famiglia del migrante deposita sul conto bancario del coyote parte del costo del viaggio alla partenza e il resto all’arrivo. In alcuni casi i coyotes si trasformano in usurai e permettono ai migranti di rateizzare il costo del viaggio e pagarlo mentre lavorano negli Stati Uniti, a fronte di interessi molto alti. Chi non paga rischia di rimanere indebitato tutta la vita e di perdere, in caso ne abbia, appezzamenti di ter- reni famigliari e piccole proprietà, aggravando le proprie condizioni economiche. torio in loco, magari ottenendo un visto lavora- tivo o di studio, rispetto a chi entra nel paese in forma irregolare. Quanto costa il viaggio In media il costo del viaggio dall’America Cen- trale agli Stati Uniti per chi possiede un visto oscilla tra i 500 e i 1.000 dollari, includendo il prezzo del biglietto aereo e delle pratiche buro- cratiche per la richiesta del documento. Chi si deve affidare alla rete del traffico di persone ge- stito dai coyotes paga tra i 12mila e i 15mila dollari per un trasbordo in parte realizzato in camion in parte a piedi. In genere, un viaggio dal Centro America dura tra i 15 giorni e un mese. Negli ul- timi anni, i coyotes propongono un pacchetto chia- mato «viaggio di tre tentativi sicuri» per un prezzo che si aggira intorno ai 15mila dollari. In questo caso, se il migrante viene catturato dalla polizia di frontiera messicana o statunitense, una volta deportato nel paese d’origine, ha ancora a disposizione due tentativi. Anche Isabel vive a Nebaj e ha 25 anni. Non cono- sce Petrona, ma hanno una vita simile. Entrambe hanno tentato di andare negli Stati Uniti. En- trambe sono state forzate a scegliere di viaggiare affidandosi alle reti del traffico gestito dai coyotes . «Non c’era scelta - racconta Isabel -. Io non ho neppure il passaporto perché so che tanto poi non mi danno il visto, per cui non ha senso far- selo. Ho speso circa 10mila dollari per il mio viag- gio negli Stati Uniti con il coyote e ho dovuto chie- dere un prestito a una banca». La maggior parte delle persone che migrano dall’America Centrale non ha la possibilità di pagare il viaggio, per cui richiede prestiti a banche e cooperative, fornendo come motivazione la necessità di ingrandire casa o comprare un terreno. Se viene ottenuto il pre- Qui : due immagini della frontiera tra Guatemala e Messico a Tecun Uman con la gente che attraversa il Rio Suchiate. A destra : la famiglia di Francisco, Sabina, Wilson e Marisol Raymundo finalmente riunita in Guatemala. D D

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