Missioni Consolata - Luglio 2019
VERSO IL SINODO PANAMAZZONICO / 5 LUGLIO2019 MC 25 B oa Vista. Una targa ri- corda che l’edificio - una struttura bassa e lunga non priva di eleganza - è stato costruito nel 1924 dai mis- sionari benedettini per fungere da ospedale. Successivamente è di- ventato sede vescovile e tale è ri- masto oggi. Ad attenderci sulla ve- randa che guarda sul giardino e sulla nuova struttura costruita a lato per ospitare il centro pasto- rale diocesano, c’è domMário Antônio da Silva, vescovo di Ro- raima dal settembre 2016. Sosti- tuisce dom Roque Paloschi, che a sua volta aveva preso il posto di dom Apparecido José Dias, il suc- cessore di dom Aldo Mongiano, missionario della Consolata. Nato nel 1966 a Itararé (San Paolo), vescovo dal 2010, dal 6 maggio secondo vicepresidente della Conferência Nacional dos Bi- spos do Brasil (Cnbb), domMario è consapevole ma non spaventato dalle sfide che deve affrontare in uno stato amazzonico che il go- verno Bolsonaro tiene sotto stretta osservazione. In primo «Continueremo a lottare per i diritti di tutti» Secondo vicepresidente della Conferenza dei vescovi brasiliani (Cnbb), dom Mário Antônio Da Silva è vescovo di Roraima. Ha assunto la guida di questa diocesi di frontiera nel settembre 2016, trovandosi ad affrontare i problemi di sempre (la questione indigena), ma anche problemi inediti. Come l’arrivo di migliaia di venezuelani bisognosi di tutto. DomMário si è rimboccato le maniche, senza perdersi d’animo. luogo, per la presenza di numerosi popoli indigeni e di due importanti riserve: quella degli Yanomami e la Raposa Serra do Sol. Oltre a ciò, da circa un anno, si è aperta anche la questione della frontiera Nord con il Venezuela da cui transitano mol- tissimi venezuelani in fuga dal loro paese. BRASILE Testo e foto di PAOLO MOIOLA MC A Sopra : domMário Antônio da Silva, ve- scovo di Roraima, sulla veranda della sede vescovile di Boa Vista. # S I N O D O P A N A M A Z Z O N I C O O t t o b r e 2 0 1 9
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