Missioni Consolata - Luglio 2019
un’anziana musicista russa, ele- gantissima col suo chignon alto, accompagna ogni passo di danza. Oggi il repertorio prevede Vivaldi, Mozart e Beethoven. Anna, que- sto il suo nome, sbuffa sommessa- mente quando Veronika le fa cenno di interrompere la musica per rimproverare le sue allieve. E, ancora di più, quando l’insegnante fa provare dei passi di danza mo- derna inserendo nello stereo un cd della cantante Beyoncé. Eugen, il direttore, non distoglie mai lo sguardo dalla sbarra. Con una mano davanti alla bocca, parla a bassissima voce per non disturbare la lezione: «I moldavi amano molto il balletto. Anche se lo stato continua a tagliarci i fondi, lavoriamo sempre dura- mente e con dedizione perché svolgiamo la professione più no- bile che c’è. Una volta avere in fa- miglia una ballerina o un balle- rino era un grande onore, oltre che un modo per uscire dalla mi- seria. Per alcuni genitori è ancora così, ma per molti altri no. Per i propri figli preferiscono carriere più sicure come quella del me- dico, dell’ingegnere o dell’avvo- cato. Professioni che è meglio esercitare all’estero». Fanalino di coda Con un Pil pro capite nominale in- feriore ai 2mila euro all’anno, la Moldavia si afferma come il paese più povero d’Europa. Ancora lon- tana dall’ingresso nell’Unione eu- ropea, questa ex repubblica del- Un ballerino in casa Il Collegio nazionale di coreogra- fia si trova nella trafficata via Mihai Eminescu, nel pieno centro della capitale Chişinău. Un edifi- cio spartano, in perfetto stile so- vietico, in buone condizioni. L’isti- tuto dipende direttamente dal ministero della Cultura, che prov- vede al pagamento delle rette de- gli allievi. Il percorso di studi ha di norma una durata di otto anni e copre la fascia di età dieci-di- ciotto anni. Una decina di stu- denti, tra ragazzi e ragazze, ven- gono ammessi annualmente al Collegio tramite audizione. «Svetlana! Alza di più quella gamba. Quante volte te lo devo ripetere? Allora non hai imparato proprio nulla?». L’insegnante Ve- ronika è severissima. Nessuna delle aspiranti ballerine profes- sioniste osa fiatare durante la le- zione. Sono tutte molto attente alle sue parole e sfuggono le sue occhiatacce. Si guardano al grande specchio di fronte a loro per vedere se stanno facendo i giusti movimenti alla sbarra. In un angolo della palestra c’è un vecchio pianoforte con il quale MC A • Balletto | Giovani | Riscatto sociale • Sopra : alcune allieve del Collegio nazionale di coreografia di Chişinău, durante una lezione (a sinistra) e la preparazione (destra). Qui a lato : l’allieva Mihaela Buruiana si esercita alla sbarra. #
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