Missioni Consolata - Maggio 2019
Francesco, visitando un ospedale tenuto dai Francescani a Rio de Janeiro, ha suggerito di lavorare anche in Amazzonia. Di qui sono nati due ospedali nella regione a- mazzonica. Quel primo passo ne ha reso necessario un altro: la po- polazione che viveva sulle rive del fiume aveva difficoltà a raggiunge- re gli ospedali, così è nata l’idea di un ospedale per così dire «in usci- ta», come la Chiesa che vuole il Papa, che va da chi non può muo- versi. La nave-ospedale misura 35 metri, trasporterà 20 operatori sanitari volontari e presterà assi- stenza medica alle 700mila perso- ne che si stima vivano nei 12 mu- nicipi distribuiti lungo i migliaia di chilometri del Rio delle Amazzoni. (Vatican Insider) EUROPA SIMPOSIO GIOVANILE I l Segretariato e la Commissione giovani del Ccee (Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa), ha annunciato che dal 20 al 23 ot- tobre 2020 si celebrerà a Craco- via, in Polonia, un Simposio euro- peo sui giovani. La data scelta corrisponde al centenario della nascita di san Giovanni Paolo II e alla sua festa liturgica, che cade, appunto, il 22 ottobre. (Fides) ASIA CARITAS B enedict Alo D’Rozario, cittadi- no del Bangladesh, è stato e- letto nuovo presidente di Caritas Asia . Ringraziando per la sua no- mina ha detto che i suoi obiettivi immediati sono: «Dare priorità alla formazione del personale sull’i- dentità della Caritas , della dottrina sociale della Chiesa cattolica e la spiritualità degli operatori sociali. Accompagnare i nuovi uffici Cari- tas dell’Asia centrale e fondare nuove sedi nazionali nella Cina continentale, in Laos e altri paesi». La votazione del nuovo presidente è avvenuta il 22 marzo a Bangkok, durante la Conferenza regionale dell’organizzazione. Benedict Alo D’Rozario, 62 anni, ha servito in Caritas Bangladesh per 29 anni. In pensione dal 2016, egli ha conti- nuato ad operare in Caritas Inter- nationalis e Caritas Asia come vo- lontario. Tra gli altri intenti di bre- ve periodo, il neo eletto dichiara di voler aumentare la comunicazio- ne, il coordinamento e la coopera- zione tra le diverse sedi Caritas per dare risposte immediate ai di- sastri ambientali; e implementare politiche di protezione e salva- guardia dei migranti/rifugiati, dei minori e degli adulti vulnerabili. (AsiaNews) BRASILE NAVE-OSPEDALE P er il Sinodo sull’Amazzonia di ottobre la «Nave-ospedale pa- pa Francesco» navigherà sulle ac- que del Rio delle Amazzoni per portare medici, medicine e cure tra comunità indigene difficilmen- te raggiungibili. Mentre i padri si- nodali saranno riuniti a Roma, la nave-ospedale papa Francesco farà rotta tra i villaggi sparpagliati sulle sponde del grande fiume, tra quelle comunità dove le condizioni di salute sono più precarie e l’ac- cesso alle reti sanitarie e di assi- stenza è più difficile. L’origine dell’iniziativa risale alla Giornata mondiale della Gioventù del 2013 a Rio de Janeiro, quando papa I l Papa ha nominato Antunes p. Diamantino Guapo, missionario della Consolata, nuovo vescovo della diocesi di Tete. Nativo di Albergaria dos Doze, nel distretto di Leiria, in Portogallo, il nuovo vescovo ha 52 anni, è nell’Imc dal 1989 e sacerdote dal 1994. Ha studiato filosofia all’Università cattolica di Lisbona e teologia a Roma, presso la Pontificia università urbaniana. Inoltre ha conseguito il dottorato in teologia dogmatica presso la Pontificia università grego- riana con una tesi sull’apporto dei vescovi africani al Concilio Vaticano II. Questo spiega anche il motto del suo stemma episcopale: «Gaudium et spes - Gioia e speranza», titolo dell’importante documento conciliare sulla Chiesa nel mondo contemporaneo. Come missionario ha lavorato sempre in Mozambico nelle diocesi di Lichinga e Inhambane. È stato direttore del centro catechistico diocesano di Guiúa ed è postulatore della causa di beatificazione dei catechisti martirizzati nella stessa missione. Attual- mente ricopre la carica di superiore regionale dei missio- nari della Consolata in Mozambico e Angola. Mons. Dia- mantino è un uomo di fede, lavoratore e generoso. Ha servito con intelligenza nelle varie missioni coprendo strategicamente il territorio con la presenza cristiana mediante cappelle, collegi e scuole, serviti da catechisti e leader da lui formati e seguiti. Imc Mozambico: il nuovo vescovo di Tete MAGGIO2019 MC 9 MC R Maputo (Mozambico) - Mons. Antunes Diamantino Guapo, nuovo vescovo della diocesi di Tete. #
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