Missioni Consolata - Maggio 2019
amico mondo di Paola Bassan società dinamiche». La diversità deve essere ricono- sciuta e accettata, ma anche preservata e coltivata. L’animatore stimola un dibat- tito tra i ragazzi: «Ma quindi siamo tutti uguali o diversi?» . CULTURA La cultura è l’identità di un gruppo umano, di un popolo, di un paese, di un continente. È la sua lingua, la storia, il modo di mangiare, di comportarsi, l’arte, il credo religioso. Esistono culture molto diverse le une dalle altre, tanto da sembrare a volte opposte. Pen- siamo alle culture indigene in rapporto alla cultura cosiddetta occidentale, o al popolo Rom nel contesto europeo. In una società multiculturale, le diverse culture convivono una accanto all’altra senza intera- zioni. Chi accoglie si limita ad accettare l’ospite e l’ospite non è integrato, se non per la pura DIVERSITÀ L’animatore offre al gruppo una breve riflessione sulla di- versità come elemento cardine della vita. L’uomo e la donna generano la vita in quanto diversi, e grazie alla loro diversità la vita germo- glia e cresce. Anche in natura preservare la biodiversità signi- fica preservare la vita. Irina Bokova, direttore gene- rale dell’Unesco dal 2009 al 2017, afferma che «così come la diversità naturale è essen- ziale per la sostenibilità degli ecosistemi, ugualmente la di- versità culturale è linfa vitale di S econdo l’articolo 1 della Dichiarazione universale dell’Unesco sulla diversità culturale adottata nel 2001, «la cultura assume forme diverse nel tempo e nello spazio. La di- versità si rivela attraverso gli aspetti originali e le diverse identità presenti nei gruppi e nelle società [...]. Fonte di scambi, d’innovazione e di creatività, la diversità culturale è, per il genere umano, neces- saria quanto la biodiversità per qualsiasi forma di vita. In tal senso, essa costituisce il patri- monio comune dell’umanità e deve essere riconosciuta e af- fermata a beneficio delle gene- razioni presenti e future». Per far scoprire ai ragazzi l’esi- stenza e l’importanza della di- versità culturale per la loro vita di singoli e di cittadini, l’anima- tore può proporre un incontro basato sull’analisi delle quattro parole chiave della giornata mondiale del 21 maggio. 78 amico MAGGIO2019 Durata dell'incontro: 2h circa. Destinatari: massimo 30 persone, dai 14 anni. Materiale: carta, cartelloni, pennarelli. Il 21 maggio si celebra la Giornata mondiale della diversità cultu- rale per il dialogo e lo sviluppo, proclamata dall’Onu nel 2001. Proponiamo lo schema di un incontro per ragazzi sul tema. Diversità indialogo Spiva Arts2/flickr com
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