Missioni Consolata - Maggio 2019
MAGGIO2019 amico 77 AMICO.RIVISTAMISSIONICONSOLATA.IT UNA STORIA IN MOVIMENTO A Solano i missionari della Consolata sono presenti dal 1952. Nella sua storia, questo territorio è stato meta di varie ondate di colonizzazione dovute allo sfruttamento della foresta, delle pelli pregiate, dei suoi animali, del caucciù, del legname e alla coltiva- zione della pianta di coca. Esso è anche rifugio di banditi. Per lungo tempo è stato dominato dalla guerriglia: prima la M19, poi le Farc-Ep. Oggi, dopo l’accordo di pace del 2016, gruppi «dissidenti» con- tinuano la lotta armata, imponendo la loro legge, e arruolando giovani nelle loro fila. LE ATTIVITÀ ECONOMICHE Tra la popolazione locale è diffuso l’allevamento del bestiame e la produzione di latte e formaggio per l’industria, nonostante il trasporto verso Florencia e le altre comunità della zona sia molto costoso per- ché avviene solo via fiume. Le altre attività sono tutte finalizzate all’autocon- sumo e al commercio locale: si coltivano yuca, ba- nane, canna da zucchero, mais, riso; vengono alle- vati galline, polli, tacchini, capre, maiali e viene pra- ticata la pescicoltura su piccola scala. A 2 km da Solano vi è una base aerea militare che effettua voli di appoggio per la popolazione civile in caso di emergenza. IL RISCHIO PER I GIOVANI «La Colombia dopo 60 anni di guerra ha firmato un accordo di pace con la Farc-Ep, una delle guerriglie più forti in questo paese», afferma padre Angelo. «Stiamo vivendo una tappa storica e allo stesso tempo delicata. Soprattutto nel nostro territorio dove la guerriglia era molto forte: come ricostruire una società che per decenni è stata governata dalle armi? Chi occuperà gli spazi di potere lasciati va- canti dalla Farc in un territorio dove lo stato si fa presente a fatica?». In questo periodo di post con- flitto stanno emergendo gruppi di «dissidenti» com- posti da guerriglieri che non hanno aderito al pro- cesso di pace e che vogliono continuare a governare il territorio con la forza, in modo autonomo. «Pensiamo che le future generazioni siano quelle più a rischio - prosegue padre Angelo -: sia perché manca una formazione umana e religiosa che li possa orientare verso i valori della vita, sia perché, per sete di potere, ambizione, ignoranza, i giovani si lasciano convincere ad arruolarsi nei gruppi armati illegali. È importante formare giovani leader che di- ventino capaci di attirare e animare altri giovani. Inoltre altro punto importante è un lavoro sulle co- scienze: perdono e riconciliazione con se stessi, gli altri e verso la creazione». Padre Angelo accenna al tema della creazione. Il progetto infatti prevede, tra gli obiettivi, anche quello di educare all’ambiente: «Viviamo nella conca Amazzonica, uno dei territori che dobbiamo conservare per il bene dell’umanità. È importante educare le nuove generazioni nell’amore per il luogo privilegiato nel quale vivono». Luca Lorusso TERRITORIO MUNICIPALE DI SOLANO Ecco il progetto: Amico Solano per la pace , dedicato all’educazione alla pace per prevenire il coinvolgimento dei giovani nei gruppi armati della zona. Sostieni anche tu questa iniziativa con MCOnlus . Versa un contributo tramite il bollettino allegato alla rivista o tramite internet, specificando la seguente causale: Amico Solano per la pace OBIETTIVI A LUNGO TERMINE Costruire una coscienza collettiva orien- tata alla pace e riconciliazione. Prevenire il coinvolgimento nei gruppi armati. OBIETTIVI A BREVE TERMINE Nell’arco di un anno, offrire ai 640 ra- gazzi e giovani di Solano e dei collegi dei nove «nucleos» due giornate di for- mazione su pace, perdono e riconcilia- zione, e quattro incontri a Puerto Legui- zamo per altri 20 giovani. CONTRIBUTO RICHIESTO: Trasporti 2.200 Euro Rinfreschi 800 Euro Materiale didattico 2.000 Euro Progetto 5.000 Euro RESPONSABILE Angelo Casadei angelo.casadei@gmail.com
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