Missioni Consolata - Maggio 2019

4 chiacchiere con « i Perdenti» di Mario Bandera 68 MC MAGGIO2019 Toro Seduto nasce nel 1831 in un villaggio Sioux situato sulle sponde del fiume Grand Ri- ver, uno dei corsi d’acqua che attraversa l’im- mensa prateria nordamericana. Il suo nome nella versione lakota, sua lingua madre, è de- clinato Ta-Tanka I-Yotank (letteralmente: bi- sonte seduto). Toro Seduto è la traduzione ita- liana dell’inglese Sitting Bull , nome affibiatogli dai colonizzatori europei del Nord America. I Sioux sono una confederazione di gruppi di popoli indigeni amici e alleati, detti anche Lakota (parola che significa «alleanza di amici»). A quattordici anni Sitting Bull prende parte a una spedizione di guerra durante la quale ha modo di conoscere i guerrieri Crow. Nel corso di un conflitto, si gua- dagna una penna di aquila bianca per aver sconfitto un guerriero avversario. È da quel momento che acquisisce il nome di Toro Seduto. Nel 1851 si sposa con Capelli Lucenti, che sei anni più tardi gli dà un figlio. La donna, però, muore durante il parto, e anche il bambino morirà poco dopo a causa di una grave ma- lattia. Dopo la morte del figlio, quindi, egli decide di adot- tare un suo nipote. Nel frattempo, si guadagna la fama di «uomo saggio, o sant’uomo». Pur non essendo uomo di medicina, im- para le arti di gua- rigione usando erbe medicinali. Diventa membro 43. Sitting Bull, il capo «Toro Seduto» dell’ Heyoka (società che include coloro che praticano la danza della pioggia) e della Buf- falo Society (connessa con la caccia al bufalo), ma egli si fa apprezzare soprattutto come va- loroso guerriero. Il 17 agosto del 1862, nello stato del Minnesota esplode un conflitto tra i coloni (i wasichu nome lakota che indica tutti i non Sioux, anche gli africani, ndr ) e cacciatori Sioux, che si conclude con la sconfitta di que- sti ultimi: alcuni di essi si rifugiano lungo il fiume Missouri, dove vengono raggiunti da guerrieri della tribù degli Hunkpapa. A di- spetto dei rinforzi ricevuti, le battaglie di Dead Bufalo Lake (lago del buffalo morto, ndr ), del 26 luglio 1863, e di Stony Lake, che avviene due giorni più tardi (battaglie alle quali Toro Seduto partecipa), si con- cludono con la sconfitta dei Sioux da parte del colonnello Henry Sibley. L’e- sercito degli Stati Uniti prevale anche nella battaglia di Whitestone Hill, del 3 settembre, catturando decine di Sioux e uccidendone almeno un cen- tinaio. L’anno successivo i Sioux, compresi Toro Seduto e suo ni- pote Toro Bianco, durante uno scontro con l’esercito degli Stati Uniti, occupano l’a- rea ai piedi delle Monti Killdeer (ammazza cervo, ndr ). In quel luogo il 28 luglio del 1864 c’è una battaglia che vede una nuova sconfitta dei Sioux e conseguente- mente la perdita dei loro territori e della loro indi- pendenza in quanto ven- gono relegati nelle ri- serve loro assegnate. Foto di David F. Barry. 1885

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