Missioni Consolata - Maggio 2019

D MAGGIO2019 MC 49 D perché gli portassero in dono il loro pregiato latte di bufala, principale prodotto dei pastori Van Guj- jar. Nel corso del tempo si insediarono nelle ricche praterie dell’Uttarakhand, preziose per il pascolo del bestiame. Intorno alla foresta protetta di Corbett vi sono oggi circa 37 insediamenti abitati da una popola- zione di 340 famiglie. La maggior parte di esse si trova nel distretto di Nainital, dove sorge il villag- gio di Tumadhia Katta. In balia degli umori delle guardie Nel nostro viaggio verso il parco naturale di Cor- bett incontriamo Safi Bhai, 42 anni, membro dell’Aiufwp ( All indian union of forest working people ), un sindacato nazionale che supporta i di- ritti delle comunità forestali. Ci accompagna nel villaggio di Tumadhia Katta, dove risiede. Saphi è il pastore della casa, si sveglia ogni mat- tina alle 5 per mungere i bufali e inizia la sua giornata con un denso chai (té) lattiginoso. Nella sua dimora, che si trova al centro di un’immensa prateria, ognuno ha un ruolo ben definito. Il figlio di 15 anni raccoglie il fieno per il bestiame, la fi- glia prepara la colazione e la madre ripulisce l’e- sterno della casa dalle erbacce. I Van Gujjar del villaggio di Tumadhia, come molti altri nella zona, sono sempre stati discrimi- nati dalle istituzioni dell’Uttarakhand, stato che non ha mai riconosciuto la comunità nomade come gruppo indigeno. Considerati estranei nella loro terra, sono mal- trattati dal dipartimento forestale che ha sempre esercitato un potere di tipo feudale sulla comu- nità. Sempre in balia degli umori delle guardie, i Van Gujjar trascorrono la vita pagando imposte e sanzioni ingiustificate al dipartimento che, in cambio di permessi, come quello per il pascolo, richiede tangenti sotto forma di latte, burro, yo- gurt e altri prodotti. Proteggere zone eco fragili con espulsioni Le problematiche nel villaggio sono aumentate dopo la revisione del 2011 delle linee guida per l’i- stituzione di una zona eco fragile (Esz, eco sensi- tive zone ) intorno all’area protetta: una fascia di 10 km lungo il suo perimetro. Nonostante l’Esz ab- bia la potenzialità di regolare le attività commer- ciali e di sviluppo, alcune organizzazioni ambien- taliste e sociali la considerano problematica per- ché non dice niente sulle necessità degli abitanti. Nel 2015 il ministro indiano dell’Ambiente e delle foreste ha iniziato a fare pressione sul processo di istituzione dell’Esz perché venisse accelerato, tanto che il 19 dicembre 2016, la corte suprema dell’Uttarakhand ne ha disposto la creazione. Nella stessa ordinanza, il tribunale ha ordinato anche l’immediata espulsione della comunità dei Van Gujjar dalla zona, poiché considerati «respon- sabili di incendi e altre attività illecite all’interno e ai margini dell’area protetta». Ashok Chaudhary, il presidente dell’Aiufwp, ha di- chiarato al Times of India che «oltre ad essere un’affermazione infondata, non dobbiamo dimen- ticare che i diritti dei Van Gujjar sono protetti dal Forest rights act del 2006, che deve essere ancora riconosciuto sia nei fatti che nello spirito». In seguito al pronunciamento della corte, Saphi Bhai, già nel mirino delle autorità locali per il suo attivismo, nel febbraio 2017 è stato sfrattato con la sua famiglia dalle forze di polizia e dalle guardie forestali. Il loro villaggio è stato assalito con vio- lenza, gli abitanti umiliati e le case distrutte. La moglie di Saphi Bhai è stata vittima di abusi sessuali, i suoi figli sono stati brutalmente mole- stati e lui pestato e poi arrestato. Resort turistici vs nativi Mentre da un lato le comunità lo- cali soffrono lo stigma di stranieri nella propria terra e sono vittime di violenze, dall’altro investitori e turisti sembrano essere accolti nelle aree protette a braccia aperte. Il parco, infatti, ospita 77 resort sorti per la maggior parte lungo i corsi dei due fiumi princi- Sopra a sinistra : un membro della comunità dei Van Gujjar abitante ai margini della ri- serva di Corbett, Uttarakhand, luglio 2017. | Qui : il figlio di Saphi Bhai che si prende cura dei bufali.Tumadhia, Nainital, Uttarakhand. | Pagina seguente : foto delle violenze nel vil- laggio di Tummadhia a febbraio 2017 e Sa- phi Bhai che munge le sue mucche nel villag- gio di Tumadhia, Nainital, Uttarakhand, luglio 2017. D TIGRI, UOMINI E RISERVE

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