Missioni Consolata - Maggio 2019
10 MC MAGGIO 2019 Siamo in un mondo al contrario NIGER Testi e foto di MARCO BELLO MC A servazione dell’ambiente e della promozione della gioventù, e la valorizzazione della solidarietà tra i popoli», si legge sul sito. Conosciamo Moussa dal 2009, ma in questi anni il contesto è molto cambiato. Tutta l’area del Sahel è sconvolta come non mai dal feno- meno degli attacchi terroristici. Tanti sono i gruppi jihadisti sul ter- reno, come abbiamo descritto in precedenti articoli (vedi archivio MC). Inoltre, nell’area, è diventato cruciale il fenomeno dei flussi mi- gratori. Fenomeno che già esi- steva, ma che gli occidentali hanno scoperto solo da qualche anno. Così diversi eserciti delle po- tenze ricche sono ora presenti nei paesi del Sahel: Francia, Usa, Ger- mania, Belgio, contingenti misti dell’Unione europea e perfino poco meno di un centinaio di mili- tari italiani proprio in Niger (Cfr S guardo vivace, voce calda e accogliente. Moussa Tchangari, ci riceve nel suo piccolo ufficio, alla sede dell’associazione che ha fondato nel lontano 1994, Alternative espaces citoyens (Asc). «Un’asso- ciazione apolitica senza fini di lu- cro, la cui missione è operare per l’avvento di una società fondata sull’uguaglianza dei diritti umani e dei sessi, preoccupata per la pre- Nei paesi del Sahel l’islamismo sta assumendo varie forme. Gli stati non riescono a controllarlo. La strategia (imposta dall’Occidente) è quella di fargli la guerra, senza tentare il dialogo. Inoltre si tende ad assimilare jihadismo e migrazione. In questa confusione qualcuno ne approfitta per mantenere lo status quo. L’analisi di un grande intellettuale nigerino. INCONTRO CONMOUSSA TCHANGARI, MILITANTE PER I DIRITTI UMANI
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