Missioni Consolata - Gennaio / Febbraio 2019

I slam, sharia, petrolio, immi- grati. Sono alcuni degli ele- menti che hanno in comune i sette paesi che compongono la penisola arabica. Tutti a parte lo Yemen, che non ha né petrolio né immigrati e che, per di più, da oltre quattro anni è devastato da una cruenta quanto misconosciuta guerra civile. In quest’area domina l’Arabia Saudita, monarchia oscura (e oscurantista) verso la quale quasi tutti i paesi - in primis, gli Stati Uniti di Donald Trump - mostrano una deferenza spiegabile soltanto con le enormi ricchezze di cui essa può disporre. È Riad che guida la coalizione che combatte in Yemen. È Riad che ha imposto un duro embargo contro il riot- toso (ma altrettanto ricco) Qatar. È Riad che ha fatto assassinare il giornalista dissidente Jamal Kha- shoggi. È Riad che, dietro le quinte, trama nella guerra di Siria INCONTRO CON MONSIGNOR PAUL HINDER Come ospiti tollerati (ma speranzosi) Nella veste di responsabile del vicariato apostolico dell’Arabia meridionale, monsignor Paul Hinder conosce le difficoltà di vivere in paesi dove l’islam è religione di stato e la sharia fonte del diritto. Emirati Arabi, Oman e Yemen, quest’ultimo devastato dalla guerra civile, sono i paesi dove il vescovo sviz- zero si muove. Paesi nei quali l’Arabia Saudita, nazione egemone dell’area, non fa mancare la propria influenza. Con i soldi o con le armi. e per l’isolamento dell’Iran sciita. Nella penisola arabica, dal 2011 opera monsignor Paul Hinder, ve- scovo svizzero di 76 anni. Il suo ruolo è quello di vicario apostolico dell’Arabia meridionale, che com- prende Emirati Arabi, Oman e Ye- men. Lo abbiamo incontrato prima PENISOLA ARABICA di PAOLO MOIOLA MC A Sotto : il principe ereditario saudita (al cen- tro) in visita all’omologo di Abu Dhabi il 22 novembre 2018. # © Bandar al-Jaloud / Saudi Royal Palace / AFP

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