Missioni Consolata - Gennaio / Febbraio 2019
Tosamaganga sorge su un territorio collinoso e roccioso, popolato dai Wahehe, gruppo etnico che vanta l’eroe nazionale del Tanzania, il sultano Mkwawa. Costui per due anni aveva eluso la caccia dei tede- schi decisi di conquistare il Tanganyika. Nel 1898, probabilmente tradito da uno dei suoi, il sultano si era suicidato per non essere preda dei nemici inva- sori. I tedeschi gli avevano mozzato la testa e l’ave- vano portata come trofeo in Germania. Decenni dopo, il nipote Adam Sapi Mkwawa, presidente del parlamento del Tanzania, sarebbe andato a ripren- dere il teschio del nonno. Adam, musulmano e padre di 10 figli avuti da una sola moglie, è ricordato oggi come amico dei mis- sionari della Consolata, come anche il padre Sapi Mkwawa. Madibira è terra dei Wasangu, Wabena e Wahehe, tre gruppi etnici che vivono in armonia e si espri- mono in un buon swahili. Intelligenti, estroversi, coltivatori di mais, riso e arachidi, i madibiresi non disdegnano di cacciare il bufalo e l’elefante. I loro nemici sono la zanzara e la mosca tzetze, che ster- mina pecore e vacche. I quattro missionari (due a Tosamaganga e due a Madibira) si misero subito all’opera, ossia «al grande bucato per ripulire le missioni», per dirla con l’arguto padre Ciravegna 3 . In termini più prosaici e concreti: i missionari ri- pararono dispensari medici, aule scolastiche, abi- tazioni e chiese; chiamarono a raccolta catechisti, cristiani e catecumeni; riaprirono i registri dei bat- tesimi e dei matrimoni. Il tutto fra dubbi e diffi- coltà. «Però, poco a poco, numerosi cristiani sperduti ri- tornarono al Pastore. La campanella della mis- sione riprese a suonare nel giorno del Signore, e, di nuovo, la preghiera saliva al Padre che è nei cieli» 4 . Onore a monsignor Cagliero Il risultato di tanta evangelizzazione fu la crea- zione, nel 1922, della Prefettura apostolica di Iringa, retta da monsignor Francesco Cagliero, pure lui proveniente dal Kenya, ma non più «im- prestato». Nel 1923 il personale missionario si arricchì di nuovi padri, alcuni fratelli coadiutori e diverse suore. Uomini e donne, zelanti e gagliardi, che con- sentirono la riapertura delle missioni di Bihawana e Padangani fra i Wagogo, e non solo. Però attenti alla salute! Al riguardo, le raccoman- dazioni di monsignor Cagliero sono pertinenti e fraterne. Per esempio: obbligo di usare la zanza- riera, perché «siamo tutti più o meno malarici»; coltivare l’orto per procurarsi frutta e verdura; «il cibo sia conveniente, abbondante e pulito». E poi: «Mi dicono che all’Iringa vi sono i migliori scrittori dell’Istituto. Perciò mano alla penna. Scriviamo ar- ticoli, relazioni, lettere per farci conoscere e avere sussidi» 5 . In alto : cartina del Tanzania, con le principali missioni dei missionari della Consolata. | Qui : foto storica della costruzione della cattedrale di Tosamaganga, edificata in mattoni e fango. D 36 MC GENNAIO-FEBBRAIO2019 D TANZANIA KENYA Lago Vittoria OCEANO INDIANO Lago Tanganica Lago Malawi BURUNDI ZAMBIA MOZAMBICO REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO RUANDA UGANDA Makambako Madibira Ikonda Tosamaganga Iringa Manda Sanza Bunju DaresSalaam
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