Missioni Consolata - Gennaio / Febbraio 2019
TORNA LA PACE NEL CORNOD’AFRICA Cosa cambia sotto il sole eritreo ERITREA di ENRICO CASALE MC A ancora lì, intatto. La sua presa sulla politica e sulla società è ancora for- tissima. La Costituzione non è stata emanata. Non esiste un sistema giudiziario indipendente. I più ele- mentari diritti umani e civili non sono tutelati. Le forze armate non sono state smobilitate. Pochi dete- nuti politici sono stati liberati. Certo, l’intesa con Addis Abeba ha portato a un miglioramento delle condizioni di vita, perché nel paese sono arrivate più merci. Economia in ripresa La proposta di pace avanzata il 6 giugno dal premier etiope Abiy Ah- med al presidente eritreo Isaias Afewerki ha spiazzato l’Eritrea. Ne- gli ultimi vent’anni lo stato di non belligeranza con Addis Abeba, se- guito al conflitto del 1998-2000 tra i due Paesi, era servito al regime di Asmara per giustificare il suo po- tere. Invocando la «minaccia etiope», Afewerki ha imposto un regime di rigida autarchia econo- mica accompagnata da una forte stretta politica. Con la pace firmata il 9 luglio e poi ratificata il 16 settembre a Gedda (Arabia Saudita), l’Eritrea ha perso il suo principale nemico e, con esso, ogni pretesto per non intro- durre garanzie democratiche. In realtà, nel paese poco è cambiato. «S e vogliamo che tutto rimanga com’è bisogna che tutto cambi». Sosti- tuite il principe Tancredi a Isaias Afewerki, Salina ad Asmara e il gioco è fatto. Nulla meglio del cele- bre romanzo «Il gattopardo» di Giuseppe Tomasi di Lampedusa riesce a spiegare l’attuale situa- zione dell’Eritrea. La pace con l’E- tiopia sembra aver portato un grande cambiamento nel piccolo paese affacciato sul Mar Rosso ma, al momento, poco è davvero mu- tato rispetto al passato. Il regime è Con la firma del 16 settembre a Gedda, l’Eritrea sembra aver perso il suo maggior nemico: l’Etiopia. Sono passati due anni di guerra e 18 di guerra fredda. Il piccolo paese che si affaccia sul Mar Rosso si è sigillato nei suoi confini diventando la peggiore dittatura d’Africa. Cosa cambierà per i suoi abitanti? Ci saranno aperture? Intanto sembra si sia innescato un effetto domino che potrebbe portare a un cammino verso la pace in tutta l’area. © MichaelRunkel /AFP
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