Missioni Consolata - Dicembre 2018

CAMBOGIA E VIETNAM Gent. padre Gigi, ho letto con tantissimo interesse gli articoli rela- tivi a Cambogia e Viet- nam. Sono due stati che mi hanno profondamente colpito per gli orrori che dominazioni, guerre e dittature hanno inflitto alle popolazioni. Nel 2009 ho passato quasi due mesi in quelle zone partendo dal Nord Viet- nam, arrivando fino a Ho Chi Min (ex Saigon) e en- trando poi in Cambogia dal Delta del Me Kong per risalire fino al sito archeologico di Angkor ai confini con la Thailandia. Buona parte del viaggio l’ho fatto sui fiumi per a- vere contatti, il meno possibile contaminati dal turismo, con gli abitanti dei piccoli villaggi a ri- dosso dei fiumi ( vedi le 2 foto qui sotto e accanto ). Dagli anziani, soprattut- to, ho raccolto testimo- nianze terribili, difficili a volte anche solo da a- scoltare per la crudezza, per l’orrore dei contenu- ti. Una fra tutte, che non potrò mai dimenticare anche per la partecipa- zione con cui è stata rac- contata, quasi stesse an- cora vivendo quella tra- gedia, è di un pescatore cambogiano. Nel qua- driennio terribile dei Kh- mer Rossi con a capo Pol Pot, paesi e città vennero svuotate con la forza. La capitale Phnom Penh, che contava oltre un mi- lione di abitanti, alla fine del quadriennio ne aveva a mala pena cinquanta- mila e in buona parte mi- litari. Milioni di persone, compresi vecchi e bam- bini, vennero ammassati MC R bambini. Gli ameri- cani, che si vantano di essere i depositari della democrazia (da dove poi abbiano maturato questa convinzione ricor- dando la segregazio- ne razziale fino agli anni ‘60), hanno la- sciato in Vietnam e Cambogia conseguenze disastrose inimmagina- bili. Città e paesi rasi al suolo, villaggi dati alle fiamme, vecchi, donne e bambini uccisi come bersagli da tiro a segno, per non parlare poi delle tonnellate di prodotti chimici sganciati dagli aerei (anche questo ben descritto negli articoli) che hanno reso pratica- mente incoltivabili i cam- pi, comprese le risaie, importantissimo settore di quelle zone, provocan- do povertà insanabile e morti di fame. Si calcola che in quel periodo, solo in Cambogia, vi furono non meno di due milioni di morti, senza contare i mutilati, gli intossicati dalle esalazioni chimi- che, i nati con gravi han- dicap. Un vecchio mi di- ceva che ogni famiglia a- veva avuto almeno un morto e lui era riuscito a scamparla per una serie di circostanze incredibili. Purtroppo, sembra che tutto questo non abbia insegnato nulla poiché vediamo ancor oggi gli stessi orrori perpetrati in Medio Oriente. Mario Beltrami 05/10/2018 redazione@rivistamissioniconsolata.it mcredazioneweb@gmail.com in località decentrate e costretti a lavori massa- cranti in un clima di ter- rore. Bastava che qual- cuno venisse accusato di tradimento, anche in mancanza di prove, per- ché venisse torturato e ucciso davanti a tutti. Ma il racconto del pescatore, con le lacrime agli occhi, mi ha sconvolto. La so- rellina di 10 anni, affa- mata come può essere un bambino senza cibo, aveva visto delle mele e ne aveva presa una. È stata picchiata, denuda- ta, legata a un palo dopo che le era stato spalmato sul corpo qualcosa di ap- piccicoso per attirare formiche e altri insetti. È rimasta così una notte intera per essere poi ammazzata, ormai in fin di vita, con un colpo di pi- stola la mattina seguen- te. Questa è la più terri- bile storia descritta, ma tante altre, soprattutto da parte di mutilati da mine, come è ampia- mente raccontato negli articoli, non erano facili da ascoltare. In partico- lare quando si trattava di NATALE 2018 Che il sorriso di Gesù, in braccio a Maria e Giuseppe, ci riempia il cuore di gioia e ci renda consapevoli della bellezza di essere amati da Dio. Andando a vedere il Bimbo nella «cesta del pane», facciamo una grande scoperta: che non siamo noi ad accogliere Lui, ma è Lui che accoglie noi. Lasciamoci accogliere dall’Amore di Dio fatto bambino e che il dono del suo sorriso trasformi la nostra vita rendendoci capaci di accoglierci a vicenda. Buon Natale da tutta la redazione di MC, da MCOnlus e dai Missionari della Consolata.

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