Missioni Consolata - Dicembre 2018

tarre, tamburi e tambu- relli, accompagnano il canto dell’assemblea, non lo escludono, come avviene spesso nelle no- stre parrocchie. Padre Luigi è stato un bravo compositore di canti, soprattutto per la liturgia, autore del testo e della relativa musica. Ha composto anche un inno ai santi Martiri di O- tranto, che io ho tradotto in italiano e pubblicato. Padre Luigi è stato un uomo di Dio, libero; una voce limpida, un missio- nario doc, una realizza- zione di progetti, un pel- legrino fermato solo dal- la morte corporale. Il tuo spirito vibra nelle terre della sua missione, nella sua città natale di Castrì e nell’intera arci- diocesi degli Eroi e dei martiri del 1480 e di ogni tempo. Mons. Paolo Ricciardi Otranto, ottobre 2018 IL SOLE SPLENDE NEGLI OCCHI DEI BAMBINI DI BANGKOK Il sole splende sulla cal- da e caotica Bangkok, u- na megalopoli di 12 mi- lioni di abitanti. Ma, in- sieme al sole, splende sulla capitale thailande- se un’altra luce: il dottor Amporn con suoi 50mila bambini orfani. Il dottor Amporn viene incontro a mia moglie Paola, a me e ai nostri quattro figli con un sorri- so. Uomo semplice e u- mile, ci fa sentire subito a casa. Piccoli gesti, deli- cati, poche parole, una conoscenza iniziata con una mail. Grazie all’as- sociazione «Insieme si può», di cui facciamo parte, abbiamo avuto l’o- nore e fortuna di cono- scerlo. [...] Rimasto orfano a cinque anni in un remoto villag- gio della Thailandia ru- rale, Lek (questo è il suo 6 MC DICEMBRE2018 Cari mission@ri nome da bambino) deve lottare tutta la vita per trovare il suo posto nel mondo. Solo e impoveri- to, sopravvive chiedendo cibo nei mercati di Surin finché non è reclutato per combattere come bambino soldato nella giungla della Cambogia. La disperazione e la po- vertà lo portano a tentare il suicidio finché non in- contra padre Alfred Bon- ningue, prete cattolico francese che lavora nella chiesa di san Francesco Saverio a Bangkok. Il prete si prende cura di lui, le suore gli insegna- no l’inglese e i padri ge- suiti gli parlano di Gesù e Maria. «Avevo perso mia madre a cinque anni», racconta, «e conoscere Maria, che è gentile e vuole bene a tutti, me l’ha fatta subito amare». Amporn dice di «voler passare l’amore ricevuto da padre Bonningue (morto in Francia nel 2001) ai bambini in diffi- coltà del paese». Inizia così il viaggio di Lek per diventare il dot- tor Amporn, uomo noto come padre adottivo di bambini malati, poveri e indigenti della Thailan- dia. Il dottor Amporn Watha- navongs, «il padre adot- tivo di 50mila bambini», grazie alla sua Ong, la Fondazione per la riabili- tazione e lo sviluppo di bambini e famiglie (For- dec), guida oltre 80 atti- vità che mirano al mi- glioramento delle loro condizioni. Dopo un lungo periodo Amporn si converte al temente dal colore della nostra pelle, dal nostro linguaggio e dalla nostra cultura. Emanuele, Tommaso, Fi- lippo, e anche il piccolo Francesco, i nostri figli, sono subito impiegati per servire il pranzo ai bimbi della scuola ma- terna. Paola, con le cuo- che, distribuisce il cibo nei piatti, io asciugo le mani di tanti bimbi, pri- ma del pasto . Tante sensazioni e pen- sieri si affollano nei no- stri cuori, l’emozione sa- le fino agli occhi, e qual- che lacrima compare. Un’esperienza, fatta di piccoli gesti quotidiani, che ha un valore inesti- mabile, che ci fa porre domande, che ci dice: «La vita è bella se è do- nata, se è condivisa» e, come recitava lo slogan di un nostro weekend missionario della asso- ciazione Colibrì di cui facciamo parte: «Non muri ma ponti!». Luigi Montanari 08/07/2018 cattolicesimo e trova la sua strada. Diventa rap- presentante per la Thai- landia del Fondo cristia- no per i bambini , una Ong americana nella quale opera per 25 anni, e, una volta concluso il suo impegno, non va in pensione ma prende i suoi risparmi e fonda nel1998 la Fordec. Il dottor Amporn Watha- navongs è ora un esperto di pediatria che spesso tiene seminari interna- zionali. Il «dottore» che precede il suo nome, de- riva da una laurea ad ho- norem conferitagli da un ateneo americano per il suo impegno sociale. Ha pranzato con la famiglia reale thailandese, con i banchieri che reggono il paese e con l’ex presi- dente Usa Jimmy Carter. Ha conosciuto il defunto papa Giovanni Paolo II, il papa emerito Benedetto XVI ed è fiero dei 19 pel- legrinaggi compiuti al santuario di Lourdes, in Francia. Al momento, la sua Ong supporta circa 15mila fra bambini, poveri, disabili, drogati e persone affette da Hiv. Accompagnati dal dottor Amporn arriviamo alla scuola materna gestita da Fordec. Duecento bambini, tutti ordinata- mente seduti, ci aspetta- no per accoglierci. Un canto gioioso ci avvolge come avvolgente è l’a- more e il senso di fami- glia che si respira qui. Bambini, maestre, volon- tari, cuoche, Amporn: u- na famiglia che ci fa sen- tire accolti, indipenden-

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