Missioni Consolata - Dicembre 2018
56 MC DICEMBRE2018 embrioni a scopo di ricerca (per- messa invece dal 2016 in Gran Bretagna). Peraltro il Tribunale di Milano, con una sentenza del 15 ottobre 2013 che riguardava un caso di surrogazione di maternità richiesta da una coppia italiana in Ucraina, stabilì che doveva esclu- dersi la consumazione del de- I n Italia le tecniche di Procrea- zione medicalmente assistita (Pma) restano precluse alle coppie omosessuali, ai single e alle mamme-nonne. Sono inol- tre vietate la fecondazione post- mortem, cioè l’utilizzazione dei gameti del marito o compagno deceduto e l’utilizzazione degli litto, da parte della coppia ita- liana, di falsa dichiarazione di maternità poiché l’atto di nascita del figlio era conforme alla lex loci , che in Ucraina impone il ri- conoscimento dello status di ma- dre alla madre sociale (la com- mittente) e non alla madre surro- gata (cioè della gestante) o alla Nostra Madre Terra di Rosanna Novara Topino INDAGINE SULLA MATERNITÀ SURROGATA / seconda puntata Le attuali conoscenze scientifiche dicono che il rischio di conseguenze psichiatriche sulla madre surrogata e sul bambino è elevato. È difficile sostenere la tesi che avere dei figli sia un diritto. È altrettanto difficile non considerare la maternità surrogata come una particolare forma di sfruttamento della povertà. Per ora la sola e indiscussa certezza è che la pratica si è trasformata in un enorme affare. © Arizona Reproductive nstitute Avere figli non è un diritto
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