Missioni Consolata - Dicembre 2018
La Cronologia √ Fine del VII-metà del VI secolo a.C. - Il profeta Zarathu- stra dà all’Iran una nuova religione, lo Zoroastrismo, un monoteismo con forte tensione al dualismo. √ 550-330 a.C. - La dinastia Achemenide porta la Persia a essere uno dei più grandi imperi della storia, con un’estensione che, partendo dalla Libia e dal Mar Egeo, arriva fino al fiume Indo. √ 633-651 - L’invasione araba pone fine alla dinastia Sa- sanide e dà inizio alla lenta ma progressiva islamizza- zione della Persia. √ 1220 - I mongoli invadono la Persia. √ 1501-1722 - Apogeo della dinastia Safavide, che - cuius regio, eius religio - indirizza l’Islam del paese in di- rezione dello sciismo, fino a quel momento minoritario. Sotto il sovrano Abbas il Grande (1571-1629) la Persia torna a essere un grande impero, in cui le minoranze - e in primo luogo quella armena - godono di un ruolo pri- vilegiato. Dopo la sua morte, tuttavia, questa stagione di grande apertura e di crescita entrerà in crisi. √ 1921 - Il comandante Reza Khan prende il potere con un colpo di stato e si fa incoronare scià nel 1926, inau- gurando la dinastia Pahlavi che durerà fino al 1979. √ 1953 - Il primo ministro (liberale e nazionalista) Mo- hammad Mossadeq viene rovesciato, in seguito alla na- zionalizzazione del petrolio, da un colpo di stato orche- strato dalla Cia (Usa) e dai servizi britannici. Il generale Fazlollah Zahedi è proclamato premier, permettendo allo scià Mohammad Reza Pahlavi, secondo e ultimo so- vrano della dinastia, di ritornare dal temporaneo esilio. √ 1979 - In Iran ha luogo la rivoluzione guidata dall’aya- tollah Khomeini, che pone fine al potere della dinastia Pahlavi e determina la nascita della Repubblica isla- mica. Nello stesso anno viene ema- nata una nuova Costituzione. √ 1980-1988 - Guerra Iran-Iraq. Saddam Hussein invade l’Iran, con il supporto degli Stati Uniti, ma non riesce a sfondare. La guerra, un inutile macello, durerà per otto anni. Alla fine i confini dei due paesi resteranno inalte- rati. √ 1997-2005 - La presidenza di Mohammad Khatami produce un’apertura di cui risentono, positivamente, anche le minoranze religiose, che ricominciano a cre- scere, anche numericamente, dopo la rivoluzione e la guerra. Ottimi anche i rapporti del presidente iraniano con il Vaticano: Khatami incontra Giovanni Paolo II a Roma nel 1999. √ 2005-2013 - La presidenza di Mahmud Ahmadinejad rappresenta una svolta in senso conservatore di cui ri- sentono anche le minoranze. Tristemente celebri le sue affermazioni negazioniste, che contribuiscono a pro- durre un’escalation con Israele e a isolare l’Iran. √ 2013- oggi - Hassan Rohani è eletto presidente. Una nuova svolta riformista si impone sulla scena politica iraniana. √ 2015 - A Vienna viene raggiunto l’accordo sull’energia nucleare in Iran. Protagonisti, oltre all’Iran, anche i cin- que membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite (Cina, Francia, Russia, Regno Unito, Stati Uniti) più la Germania e l’Unione europea. Mai Teheran era stata così vicina a un riavvicinamento con Washing- ton, dopo il 1979. √ 2017 - L’elezione di Donald Trump alla presidenza de- gli Stati Uniti fa entrare in crisi l’accordo firmato da Barack Obama sul nucleare iraniano. (S.Z.) C.C. Alan Cordova /Flickr MINORANZE IN IRAN Hamedan (o Hamadan) , la tomba di Ester e Mordecai, luogo di pellegrinaggio per gli ebrei iraniani. D
RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=