Missioni Consolata - Dicembre 2018

BURKINA FASO 18 MC DICEMBRE2018 è l’espressione delle frustrazioni, contenute e soffocate o represse durante gli anni del regime auto- cratico, quasi dittatoriale, di Blaise Compaoré». Mamadou Barro si collega al passato regime, quello di Blaise Compaoré, durato 27 anni e caduto sotto la rivolta popolare dell’ottobre 2014. «L’in- surrezione ha indebolito chi de- tiene il potere, sono stati creati molti sindacati negli ultimi tre anni. Anche in settori che non avevano mai avuto un sindacato». Continua il sindacalista: «Ma an- che i settori non strutturati, come quelli dei contadini, cercatori d’oro artigianali, abitanti dei quar- tieri, stanno facendo rivendica- zioni sulla sistemazione del terri- torio, la bonifica delle strade e l’accesso ai servizi sociali di base». «Il fallimento del regime prece- dente è anche di questo attuale, perché, se prendete gli uomini ai vertici di oggi, hanno tutti avuto ruoli di primo piano ieri. Rifiu- tando di tenere in conto le richie- ste della cittadinanza per il miglio- ramento delle condizioni di vita in termini di lavoro, accesso ad elet- tricità, acqua, scuola di qualità, cure mediche, i dirigenti di oggi decidono di continuare su una li- nea fallimentare». Secondo la lettura di Barro, l’insi- curezza viene utilizzata in modo strumentale dal governo del presi- dente Roch Marc Christian Kaboré: «In questo contesto si inserisce la separazione che il potere cerca di creare tra le problematiche di sicu- rezza e le richieste sociali: sapendo di non avere risposte alle questioni sociali, allora agita la questione dell’insicurezza come la via per la quale si deve fare l’unione sacra». Ovvero uniamoci per far fronte al- l’insicurezza e dimentichiamoci gli altri problemi. «E diventa quasi un ricatto: se parlate di un problema, se siete contro il governo, significa che non amate la nazione in pericolo, attaccata dagli integralisti». Secondo Germain Nama, questo In queste pagine : scene di vita nei villaggi del Nord del Burkina Faso, provincia del Loroum. | Una donna sgrana pannocchie di mais per farne della farina. | Selezione di foglie commestibili per la salsa. | Fagioli locali (niebé) appena colti e contadino in- tento a raccogliere in un campo di niebé. | Cucina di casa nel villaggio di You. La ma- dre di famiglia si appresta ad accendere il fuoco. Pagina successiva : ritratto di un’anziana nel villaggio di You. Per chi è avanti con gli anni è quasi incomprensibile quello che sta avvenendo nel paese e nell’area. # © Marco Bello © Marco Bello © Marco Bello

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