Missioni Consolata - Novembre 2018

Speciale calend@rio 2019 NOVEMBRE2018 MC 5 MIAKA MIA MOJA YA FARAJA 100 di Consolazione «Miaka 100 ya Uinjili- shaji» è scritto nel logo che i nostri confratelli in Tanzania hanno prepara- to per il centenario. «Cent’anni di Evangeliz- zazione», che traducia- mo nel linguaggio «con- solatino» in «Cent’anni di Consolazione». Dedicheremo presto un intero dossier a questo avvenimento così bello per noi missionari della Consolata. Un avveni- mento che vogliamo ac- compagnare anche at- traverso il calendario, ri- proponendovi alcune - poche - foto di quei primi tempi. Su «La Consolata» del febbraio 1920 appariva la prima notizia della nuova avventura dei missionari: «Essendo tuttora proibi- to ai missionari tedeschi di rientrare nelle lor Mis- sioni, queste rimanevano abbandonate, e tanti più pericolanti per l’infiltra- zione mussulmana. In tal frangente il Vicario Apo- stolico di Daressalam in- sistette presso S. E. Mons. Perlo perché alcu- ni dei nostri missionari si prendessero cura di quelle Missioni, e Monsi- gnor Perlo vi accon- sentì». I primi missionari della Consolata misero piede in Tanganyika/Tanzania alle ore 21 del 21 aprile 1919, sbarcando nel por- to di Dar es Salaam, era- no i padri Giovanni Cira- vegna, Giacomo Cavallo, Gaudenzio Panelatti e Domenico Vignoli. Inizio di una grande avventura. Due appuntamenti, un’unica passione Insieme alla rivista di novembre, come al solito, trovate il calendario per l’anno che viene. Ve lo presentiamo brevemente perché è dedicato a due avvenimenti importanti per la Chiesa e in modo particolare per noi missionari della Consolata: i 100 anni della nostra presenza in Tanzania e il Sinodo sull’Amazzonia che si terrà a ottobre 2019 a Roma. spetto della bellezza del creato, tutti i popoli della terra lodino Dio, Signore dell’universo, e da Lui il- luminati percorrano cammini di giustizia e di pace». Anche noi uniamo la no- stra preghiera e il nostro cammino concreto a quelli della Chiesa a- mazzonica perché la Chiesa tutta aderisca sempre meglio al suo mandato originario: «An- date in tutto il mondo e predicate il vangelo ad o- gni creatura» (Mc 16,15). L’AMAZZONIA NEL CUORE Ottobre 2019 : a Roma si riunisce l’assemblea speciale del Sinodo dei vescovi. Al centro c’è l’A- mazzonia, la grande va- rietà di popoli che la abi- tano, la sua straordinaria ricchezza ecologica, e la Chiesa in relazione con tutto ciò che la riguarda. Da sempre la regione pan-amazzonica è nel cuore dei missionari del- la Consolata, e la nostra rivista ne parla raccon- tando le grandi ricchez- ze, le difficoltà, le pro- spettive di una missione di frontiera. «Nella fore- sta amazzonica, di vitale importanza per il piane- ta, si è scatenata una profonda crisi causata da una prolungata ingeren- za umana, in cui predo- mina una “cultura dello scarto” (LS 16) e una mentalità estrattivista», si legge nel documento preparatorio pubblicato l’8 giugno 2018. «L’A- mazzonia è una regione con una ricca biodiver- sità; è multi-etnica, plu- ri-culturale e pluri-reli- giosa, uno specchio di tutta l’umanità che, a di- fesa della vita, esige cambiamenti strutturali e personali di tutti gli es- seri umani, degli Stati e della Chiesa». Amazzonia al centro. Oggi l’Amazzonia è al centro della riflessione della Chiesa: perché sia sempre più una Chiesa dal volto amazzonico, una Chiesa dal volto indigeno. «Scopo principale di que- sta convocazione» , ha detto il papa durante l’Angelus del 15 ottobre 2017, annunciando l’ini- ziativa, «è individuare nuove strade per l’evan- gelizzazione di quella porzione del Popolo di Dio, specialmente degli indigeni, spesso dimenti- cati e senza la prospetti- va di un avvenire sereno, anche a causa della crisi della foresta Amazzoni- ca, polmone di capitale importanza per il nostro pianeta». Quel giorno so- no stati canonizzati alcu- ni nuovi santi, tra cui di- versi latinoamericani: «I nuovi Santi intercedano per questo evento eccle- siale, affinché, nel ri-

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