Missioni Consolata - Novembre 2018

I MISSIONARI DELLA CONSOLATA DALLA PARTE DELLA GENTE Un paese sotto anestesia La situazione sociale, economica e politica è precaria, e peggiora rapidamente. Molti fuggono dal paese. I missionari della Consolata presenti dalla capitale Caracas alle foci del rio Orinoco, hanno scelto di restare accanto alle gente alimentando la speranza e condivi- dendo la vita con i più poveri. VENEZUELA Testo e foto di JAIME CARLOS PATIAS MC A «V olevo offrirvi un caffè, ma oggi non ho niente». Lo sfogo viene da una madre che riceve una visita a casa sua nella regione di Barlo- vento, stato di Miranda, in Vene- zuela. La situazione economica, politica e sociale del paese è così complicata che diventa difficile da capire. Con ampi poteri, il go- verno di Nicolás Maduro, se- guendo il suo ispiratore, Hugo Chávez, controlla tutte le istitu- zioni e impone la sua ideologia. Forse è per questo che ci sono ancora persone che difendono la «Rivoluzione Bolivariana». Tutta- via, crescono le critiche non solo dell’opposizione, ma anche di al- cuni settori della sinistra e della popolazione in generale che sof- fre le dure conseguenze di una di- sastrosa gestione economica. «Non c’è prospettiva per il futuro e la cosa più triste è che le per- sone si abituano a vivere male. Il Venezuela è un paese anestetiz- zato da una diffusa rassegna- zione», dice padre Adan Ramirez, cancelliere della curia a Caracas, analizzando lo stato generale e lo spirito della popolazione. Ci sono persone che credono nella possibilità concreta di un cambiamento, ma manca un lea- der per transformare questo desi- derio in un progetto politico al- ternativo. «Tra aprile e luglio (2017) in parti- colare, in varie parti del paese si sono svolte proteste di massa a favore e contro il governo. Il di- ritto di riunione pacifica non è stato garantito. Secondo i dati forniti dalle autorità, nel contesto di queste proteste di massa sono rimaste uccise almeno 120 per-

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=