Missioni Consolata - Ottobre 2018

44 MC OTTOBRE2018 D D tite negli ultimi anni per avvicinare quelle tribù aveva fatto ritorno. Mentre da Manaus già si accinge alla partenza, ne dà notizia alla famiglia esponendo i motivi della sua decisione: « Cara mamma e care sorelle, [...] Vi dò una notizia: mi trovo in questo momento a Manaus, capitale dell’Amazzonia, per preparare una missione straordinaria: stavolta è molto difficile e dura. Il governo nazionale, che sta costruendo una grande strada intercontinentale tra il Brasile e il Ve- nezuela, e detta strada è costretta a passare in una zona occupata completamente da Indios ferocissimi, di dove nessuno è mai riuscito a venir fuori vivo, ha chiesto ufficialmente l’intervento del nostro Istituto, il quale scelse me per eseguire l’impresa. Centoventi persone, in questi ultimi anni, hanno perso la vita sotto le frecce degli Indios, nel tentativo di pacificarli. La cosa è parecchio grossa: ne parlano giornali e ra- dio. L’Istituto, attraverso il Superiore Generale, che venne appositamente in Roraima, non mi obbligò, è logico. Ma io accettai. Il coraggio non mi è mai mancato. Se il nostro Istituto non accettava di intervenire erano duemila indios che venivano massacrati con bombar- dieri. Inoltre, trattandosi di un’impresa altamente umanitaria, sono certo che Iddio penserà a dare una mano anche Lui. Non è nemmeno il caso di dirvi di pregare. Già lo farete e lo farete fare. Sinceramente, non sono sicuro di farcela. Ci metterò, però, tutta la prudenza e lo studio per evitare mo- menti brutti. Ma una cosa è certa: che questi gruppi di Indios sono espertissimi nel cogliere l’individuo quando meno se lo aspetta. Che lo Spirito Santo mi mandi la sua luce quando sarà tempo! In Catrimani, ora, le nove tribù con cui sono venuto in contatto, sono miei amici, molto ... È costato parecchio duro lavoro, ma tutto andò bene: questa volta, invece, non lo so... Sono con Dio e la sua buona collaborazione. [...] Arrivederci presto! Giovanni». Con queste ultime parole padre Calleri presagisce la fine che toccherà a lui e ai suoi compagni di spedizione, poche settimane dopo. Ernesto Billò e Margherita Allena (con inserzioni da pubblicazioni dei missionari della Consolata) Da sinistra : padre Silvano Sabatini il 2 dicembre 1968 porta le spo- glie di padre Calleri all’uscita della cattedrale di Boa Vista dopo i fu- nerali. | Le nove urne funerarie all’arrivo all’aereoporto di Punta Pe- lada di Manaus il 1° dicembre 1968. | Padre Calleri al Catrimani paga una giornata di lavoro con un mamo . | La «banca» nella quale venivano conservati i mamo per essere poi scambiati con utensili o altre cose utili. D © O Jornal de Comércio del 3.12.1968 © da giornale brasiliano non identificato

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