Missioni Consolata - Ottobre 2018

10 MC OTTOBRE 2018 LA LOTTA DELLO STATO PER LO SMINAMENTODEL PAESE Una prigione senzamura CAMBOGIA Testi e foto di LUCA SALVATORE PISTONE MC A L’obiettivo dichiarato del Cmac è quello di ripulire il paese dalle mine entro il 2025. Ma molto re- sta ancora da fare. La Cambogia ha una superficie di oltre 181mila chilometri quadrati (poco più della metà dell’Italia) in gran parte di territorio boscoso, montagnoso e inaccessibile a causa delle scarse infrastrutture ma anche della diffusione di mine e bombe inesplose. Una storia di guerre Una lunga serie di guerre ha se- gnato la storia recente del paese. Dopo la seconda guerra mon- diale, ci fu la cosiddetta guerra d’Indocina (1946-1954) contro la potenza coloniale francese, che «I n Cambogia stimiamo che siano tra i quattro e i sei milioni le mine utilizzate durante la guerra, specialmente tra il 1980 e il 1998. Queste, tra morti e feriti, hanno fatto più di 65mila vit- time», spiega Heng Ratana, diret- tore generale del Cmac, Centro cambogiano antimine. Il paese del Sud Est asiatico ha una storia di guerre e sangue. Conflitti che, seppure estinti, non hanno terminato di mietere vittime. Le mine e le bombe inesplose rendono la vita quotidiana pericolosa per milioni di cambogiani. Mentre gli effetti degli agenti chimici usati come armi dagli Stati Uniti hanno rovinato per sempre molti di loro.

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