Missioni Consolata - Agosto/Settembre 2018
54 MC AGOSTO-SETTEMBRE 2018 Il successore di Manuel Santos «Títere» o presidente? Il nuovo presidente della Colombia è Iván Duque Márquez, delfino dell’ex presidente Álvaro Uribe, fermo oppositore degli accordi di pace del novembre 2016. COLOMBIA I ván DuqueMárquez è stato eletto successore di Manuel Santos alla presidenza della Colombia. Avvocato di 41 anni, Duque è stato allevato nella scuderia dell’ex presidente Álvaro Uribe, padre e padrone della destra colombiana, nonché duro opposi- tore degli accordi di pace del novembre 2016. Detto questo, senza esagerare in ottimismo, va segna- lato che le presidenziali 2018 sono state caratterizzate da segnali positivi e importanti discontinuità. In pri- mis, sono state elezioni pacifiche. E partecipate (per gli standard colombiani e latinoamericani): l’astensione si è infatti fermata al 47% degli aventi diritto. Al ballot- taggio del 17 giugno con la destra uribista non è arri- vato alcun esponente dei due partiti storici della Co- lombia, quello conservatore (fondato nel 1849) e quello liberale (del 1848). Vi è invece giunto - vivo e vegeto - un candidato di sinistra, Gustavo Petro, già membro del movimento guerrigliero M-19 e sindaco di Bogotà, che ha anche ottenuto un risultato importante: 8 mi- lioni di voti pari al 42% (contro il 54% di Duque). Tra le note positive, è da segnalare che anche Rodrigo Londoño, ex leader del gruppo guerrigliero e attuale presidente del partito Farc ( Fuerza Alternativa Revolu- cionaria del Común ), si sia felicitato con il nuovo presi- dente elogiando nel contempo il cammino intrapreso dal paese con gli accordi di pace. Per parte sua, nel suo primo discorso da vincitore, Du- que ha usato toni molto concilianti, precisando che oc- corre superare la polarizzazione e le lamentele. «Non conosco nemici in Colombia - ha dichiarato -, non go- vernerò con l’odio, non esistono nella mia mente e nel mio cuore né vendette né rivalse. Si tratta di guardare al futuro per il bene di tutti i colombiani». Sul tema più controverso, quello degli accordi di pace, ha assicurato che non verranno fatti a brandelli, ma che saranno introdotte delle correzioni. Già le prime mosse del suo governo ci diranno se Iván Duque è un títere (cioè un burattino di Uribe) o un pre- sidente. PaoloMoiola © Raul Arboleda / AFP Sotto : il neopresidente Iván Duque Márquez e la sua vice Marta Lucía Ramírez, prima donna colombiana a ricoprire questa carica, festeggiano la vittoria (17 giugno 2018). La presidenza Duque ini- zierà il 7 agosto. #
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