Missioni Consolata - Agosto/Settembre 2018

AGOSTO-SETTEMBRE2018 MC 51 B ogotá . Quando parla, usa molto le mani come per dare più forza alle sue pa- role. Parole comunque scelte con cura, mai banali. La sto- ria personale di padre Leonel Narváez Gómez, colombiano e missionario della Consolata, è ricca di tappe ma sempre in un’unica di- rezione. Sembra infatti che, fin dal- l’inizio, la sua strada fosse segnata da uno scopo preciso: affrontare e superare le problematiche psicolo- giche e sociali che la guerra induce nelle persone e nella collettività. Padre Leonel è originario dello INCONTRO CON PADRE LEONEL NARVÁEZ GÓMEZ Contro l’odio la scommessa del perdono Il prossimo 24 novembre saranno trascorsi due anni dalla firma degli accordi di pace. La Colombia è ancora un paese polarizzato, con politici e popola- zione divisi tra vendetta e perdono. A dispetto dei problemi, padre Leonel Narváez Gómez, fondatore e presidente della pluripremiata Fundación para la reconciliación , è ottimista. Secondo il missionario, gli accordi di pace sono tra i migliori mai sottoscritti nel mondo. È però indispensabile passare da una «economia politica dell’odio» a una «cultura del perdono e della riconcilia- zione». Partendo da questo cambio individuale e collettivo sarà possibile rag- giungere una «pace sostenibile». stesso luogo (Genova, Quindio) nel quale nacque Pedro Antonio Marín Marín (alias Manuel Marulanda Vélez detto Tirofijo, 1930-2008), il COLOMBIA di PAOLO MOIOLA MC A Sotto : sguardo e sorriso di una bambina a una riunione della «Fondazione per la ri- conciliazione». # © Fundación para la Reconciliación

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