Missioni Consolata - Luglio 2018
A l concorso si possono inviare racconti e/o fotografie, la premiazione avviene nella giornata di chiusura del Salone del libro di Torino e le opere selezionate ogni anno sono pubblicate in un’antologia. Non vengono messi limiti, né barriere. Si può scri- vere e fotografare a qualsiasi età e in qualsiasi con- dizione, che si sia una bambina delle elementari o una donna detenuta, e si può partecipare da sole, con opere realizzate a quattro mani, ma anche in gruppo. E se l’italiano scritto non lo si padroneggia ancora, non importa, ci si può far aiutare da un’al- tra donna italiana (il bando del concorso non solo lo ammette ma lo incoraggia). Scopo del progetto è dare voce a chi spesso non ce l’ha e creare occa- sioni di scambio, relazione, conoscenza. I l progetto opera sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura, dell’Istituto autonomo del ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo e, in dodici anni, è diventato qual- cosa di più grande e complesso, svolge oltre 100 incontri ogni anno su tutto il territorio nazionale con laboratori, incontri, presentazioni, convegni, reading e tanto altro. Inoltre, dal ricco materiale di narrazioni raccolte sono nate e continuano a svilupparsi tante altre iniziative e progetti che vanno dalla realizzazione di video e prodotti mul- timediali a mostre, libri, spettacoli teatrali tratti dai racconti e festival internazionali. La nostra riconoscenza a Daniela Finocchi, ideatrice e coordinatrice del Concorso nazionale letterario «Lingua Madre», per aver voluto condividere con i lettori di MC queste storie di vita. Tutti i testi del 2016 sono pubblicati nel volume: Lingua Madre Duemilasedici. Racconti di donne straniere in Italia , edizioni SEB27. Concorso Letterario Nazionale Lingua Madre Casella Postale 427 - Via Alfieri, 10 - 10121 Torino Centro • info@concorsolinguamadre.it • www.concorsolinguamadre.it • anche su Facebook, Twitter, Instagram, YouTube. IL CONCORSO LETTERARIO LINGUA MADRE Raccontare, incontrare e conoscersi Il concorso, promosso dalla regione Piemonte e dal Salone internazionale del libro di Torino, e ideato nel 2005 da Daniela Finocchi, è diretto alle donne straniere (anche di seconda o terza generazione) residenti in Italia, con una sezione per le donne italiane che vogliano raccontare le donne straniere che hanno incontrato e che hanno saputo trasmettere loro «altre identità».
RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=