Missioni Consolata - Luglio 2018

rienze di mis- sione e noi le ri- spondevamo. Così ini- ziai a incuriosirmi di questo paese e dell’Africa in generale, conti- nente di cui sapevo poco o nulla. Di fatto io non avevo mai viag- giato». Poi Pino prende il coraggio a due mani e decide di andare a trovare suor Imelda. Soprattutto vuole andare a vedere l’Africa. Un viaggio che dura - ricorda con pre- cisione - «34 giorni», e che cambia qualcosa in lui. Qualcosa che a 32 anni di distanza ancora non sa spiegare. «Ero tornato da poco e durante una festa di battesimo, un tizio mai visto mi avvicinò: “Sei tu quello che è stato in Africa?”, chiese. Così cominciammo a par- lare. Voleva sapere tutto. Alla fine della festa mi disse che se fossi pa- rito di nuovo, sarebbe venuto. E così fu». Così si crea un gruppo di persone interessate alla missione. «Q uando mia figlia ha compiuto cin- que anni, ha ini- ziato ad andare all’asilo delle suore della Conso- lata in corso Allamano (a Torino, ndr .). Grazie a questo, io e mia moglie Maria abbiamo fatto amici- zia con suor Idelma, la sua inse- gnante. Ma un giorno, senza preavviso, ci ha detto che sarebbe partita per la Tanzania». Chi rac- conta è Giuseppe Lupo, universal- mente conosciuto come Pino, e parla di un «inizio», di qualcosa che gli sta molto a cuore. Pino e Maria avevano creato un’azienda nel settore delle forniture idrauli- che, dove erano impegnati en- trambi tutta la giornata. All’inizio fu un viaggio Corre l’anno 1986, Pino continua: «Suor Imelda cominciò a scriverci delle lettere con le sue prime espe- TANZANIA Testo di MARCO BELLO foto ARCHIVIO GOMNI MC A Nasce un po’ per caso. Come le grandi storie. Poi diventa l’impresa di una vita. Un gruppo missiona- rio molto «operativo». Lo è ancora oggi, dopo più di 30 anni. Principi saldi e perse- veranza. Ispirato a suor Irene Stefani e nessun margine al compromesso. E, sempre: fare il bene senza farsi pubblicità. Ne parliamo con Giuseppe Lupo, uno dei fondatori. IL GRUPPO OPERATIVO MISSIONARIO NYAATHA IRENE Il Vangelo «pratico» del servizio

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