Missioni Consolata - Giugno 2018

mento. E si sta approfittando an- che dell’Europa, chiedendo mi- liardi per far parcheggiare (questo è il verbo che voglio usare) sui suoi territori i rifugiati siriani e non solo. Quando gli conviene, apre le porte e li manda in Europa. Dob- biamo essere coerenti con i ditta- tori ed Erdogan lo è. Ha messo in prigione migliaia di giornalisti, pro- fessori e funzionari, in patria sta uccidendo i propri nemici. E un uomo siffatto va a parlare di de- mocrazia in Siria? Del governo dit- tatoriale di Assad? A tutti questi signori della guerra io vorrei dire: tornate a casa vo- La Turchia Infine, c’è la Turchia. Si diceva che combatteva l’Isis, ma era una finta. Oggi sta bombardano i Kurdi, gli unici che veramente hanno combattuto l’Isis. Quelli che erano angeli, adesso sono diven- tati diavoli. Con questa scusa la Turchia sta occupando territori si- riani per tornare a quello che un tempo era l’Impero ottomano. Il signor Erdogan era d’accordo con i bombardamenti sulla Siria perché il suo nemico numero uno è As- sad. Di Erdogan non ci si può fidare perché cambia idea in ogni mo- MC A stra e noi siriani in tre mesi - come ho sostenuto più volte - siamo ca- paci di tornare alla pace. La grazia di avere un po’ di petrolio e di es- sere territorio di passaggio dei possibili oleodotti (c’è una lotta senza esclusione di colpi attorno a questi, ndr ) non debbono diven- tare una disgrazia per il popolo si- riano. I media e la Siria Mi è stato detto che io sono molto critico verso i media che parlano di Siria. Io non sono critico: sono ar- rabbiato. Perché in Europa non si dice la verità. Perché io debbo ascoltare la Giovanna Botteri par- lare della Siria dagli Stati Uniti? Ma che ne sa? Un’altra giornalista ci parla dalla Turchia. Un po’ di coe- renza, cari giornalisti: per parlare di Siria andate in Siria, come alcuni fanno. Per indagare, per ascoltare, per chiedere. A fare propaganda e molto di più ci pensano i Caschi bianchi. Du- rante il giorno fanno finta di aiu- tare la popolazione, mentre la notte fanno passare le armi per Qui sotto : manifestazione di sostegno al presidente Bashar al-Assad ad Aleppo, dopo il lancio di missili da parte di Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia (14 aprile 2018). Qui accanto : incontro tra Trump ed Erdogan (2 ottobre 2017) # The White House / dominio pubblico © George Ourfalian, AFP

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