Missioni Consolata - Giugno 2018

UNA GUERRA INTERMINABILE, CRUENTA E PERICOLOSA Sulla pelle dei siriani 3 SIRIA di MTANIOUS HADAD MC A Douma facendo vittime, secondo quale moralità e quale legge na- zionale o internazionale questi paesi possono bombardare i luo- ghi e le fabbriche di queste (pre- sunte) armi chimiche? Non ave- vano timore che esse potessero fare altre vittime? Meglio sarebbe parlare di messa in scena. Mi spiace tornare a usare questa ter- minologia, ma era da mesi che si parlava di questo. Il nostro mini- stro degli affari esteri aveva avver- tito il mondo intero: «State at- tenti, i ribelli stanno preparando un attacco chimico per dare la colpa a noi». Un paio di anni fa si era detto che la Siria era stata ripulita dalle armi L a speranza suggerisce che un giorno i cristiani del Me- dio Oriente - dalla Siria al- l’Egitto - avranno la possibi- lità di vivere con dignità ognuno a casa propria. Per ora non è così. Tanto che siamo costretti a par- lare di guerra, di missili (veri) e at- tacchi chimici (presunti). Lo scorso aprile il signor Trump, supportato dalla Gran Bretagna e dalla Fran- cia, ha inviato sulla Siria, la mia amata patria, un centinaio di mis- sili, che io ho soprannominato «caramelle della resurrezione». Armi chimiche? Io mi chiedo: se il governo siriano ha usato le armi chimiche a © Louai Beshara, AFP Dopo sette anni, la guerra siriana non trova ancora una soluzione, divenendo sempre più estesa e pericolosa. In questo suo appassionato intervento mons. Mtanious Hadad, siriano di Yabroud (Damasco), archimandrita della Chiesa melchita in Roma, spiega la situazione in maniera diversa dal consueto.

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