Missioni Consolata - Giugno 2018

sieme all’impunità, agli abusi di potere delle forze dell’ordine, alla tortura, ai massacri e «genocidi» della gioventù che si susseguono giornalmente e di cui nessuno ha memoria. Non possiamo e dob- biamo avere dubbi: siamo davanti a un sistema giudiziario che ha fatto a pezzi la Costituzione e si è sostituito ad essa nel governo del paese. L’esempio eclatante che conferma questa realtà è proprio quello dell’ex presidente Lula, in cui la giustizia, trasformata in show me- diatico, ha avuto il compito di de- molire, con la complicità del giu- dice Sérgio Moro, la sua immagine e soprattutto di toglierlo dalla corsa alla presidenza. Natural- mente questo sarebbe il secondo atto del colpo di stato, dato che tutti i sondaggi già davano Lula nuovamente presidente senza ri- vale alcuno. Sta di fatto che, acce- cato da una sete legalista e irrazio- nale, lo stesso potere giudiziario ha finito per dimostrare ancora una volta la sua reale impotenza e fragilità trasformando quello che doveva essere la sua consacra- zione in una sconfitta: l’esecu- zione della carcerazione ha, infatti, trasformato un ex presidente e apparentemente comune carce- rato in un eroe nazionale consa- crandolo per sempre nella memo- ria e nell’immaginario simbolico del popolo. Ma vi è un ulteriore elemento in- quietante: la mancanza di prove concrete che possano mantenere in carcere sia Luis Inacio da Silva Lula come tanti altri personaggi (Antonio Palocci, Eduardo Cunha, Nestor Cerverô, etc.) dello spetta- colo messo in scena a Curitiba (dove lavora il giudice Moro, ndr ). Qualsiasi giurista serio sa bene che la cosiddetta delação premiada (confessione incentivata), copiosa- mente usata nella strategia anti- corruzione, pur risplendendo di notorietà, ha però fondamenta fragili e inconsistenti. GIUGNO 2018 MC 23 Governo e parlamento BBB Il governo Temer è sostenuto da un parlamento, la cui composi- zione riflette e esprime alcune tendenze fondamentaliste: sia in campo religioso, col gruppo chia- mato della Bibbia ( bancada da bí- blia o evangélica ), composto da evangelici e neopentecostali, sia in campo economico, col gruppo dei latifondisti e della monocoltura ( bancada do boi o ruralista ), che a sua volta si appoggia al gruppo mi- litarista, chiamato bancada da bala , che vorrebbe risolvere tutte le questioni con la forza e gli inter- venti militari. Le azioni concrete del governo Te- mer passano attraverso il suo piano di pseudo riforme, prima fra tutte quella del lavoro, seguita da quella - fortunatamente fallita - della previdenza e accompagnate dal discorso populista della mo- dernizzazione del paese e della lotta all’inflazione. Contemporaneamente all’azione governativa si sviluppa e prende sempre più corpo quella mediatica che fà dell’operazione lava jato (autolavaggio) del potere giudizia- rio la vetrina che esalta e incorona una immagine di giustizia al di so- pra delle parti, etica e medicina contro la corruzione. In realtà an- cora una volta, la poderosa mac- china dei media, ormai consacrata nel ruolo di quarto potere, illude il popolo brasiliano esaltando una falsa immagine della giustizia che apparentemente è uguale per tutti, mentre in realtà non lo è af- fatto. La giustizia brasiliana è responsa- bile di un sistema penitenziario sempre più sovraffollato e caotico e del dilagare della violenza, as- MC A • Golpe | Latifondisti | Finanza | Giustizia • Qui a fianco : Lula tra la moglie Marisa Letícia (morta nel feb- braio 2017) e l’ex presidente Dilma Rousseff. Sopra : il sorriso di Marielle Franco, la consi- gliera comunale assassinata a Rio de Janeiro il 14 marzo 2018. A sinistra : sostenitori di Lula davanti alla cattedrale di San Paolo (11 aprile 2018). # © Roberto Stuckert Filho/ PR, Planalto 2012 © Mídia NINJA

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