Missioni Consolata - Maggio 2018

mente secondo l’Annuario pontifi- cio del 2017, su 1,28 miliardi di cattolici del mondo (17,7% della popolazione mondiale) quasi la metà (il 49%) vive in America e 480 milioni di essi nei paesi dell’Ame- rica Latina. (Fides) VIETNAM LEADERS COME GESU’ È Gesù Cristo il modello e l’e- sempio migliore da cui impa- rare lo stile di leadership : lo pen- sano i giovani cattolici del Vietnam riuniti nel gruppo giovanile cattoli- co Nhom Lau Yeu Thuong (Fuoco d’amore). Il movimento, che porta avanti un approccio di life-coa- ching cattolico, promuove tra i giovani uno speciale programma focalizzato sulla « leadership come Gesù». Negli anni, migliaia di gio- vani hanno partecipato ai corsi or- ganizzati in varie parti del paese. In essi si offrono input sulla spiri- tualità, suggerimenti su come mettere la fede in azione, sulla consapevolezza sociale, e su come vivere una vita coerente, contri- buendo al bene comune. I giovani escono dai seminari motivati e convinti nel perseguire scelte di vita seguendo i principi evangelici. (Fides) ARGENTINA STILE «LAUDATO SI’» S ensibilizzare le coscienze al- l’interno della comunità cattoli- ca sull’urgenza di mitigare l’impat- to dei cambiamenti climatici; sti- molare la conversione a una vita centrata sul Vangelo, che include il rapporto con Dio, con i fratelli e con tutta la creazione; far sentire la voce della comunità cattolica nei grandi consessi internazionali: è questa la missione del Movimento cattolico mondiale per il clima (Gccm), che riunisce oltre 300 isti- tuzioni cattoliche (la metà delle quali nelle Americhe) ispirate alla dottrina della Chiesa, in particola- re all’enciclica di Papa Francesco «Laudato Sí». Il Gccm, nato dall’i- dea di Tomás Insúa, un ricercatore argentino ad Harvard, preoccupato per la quasi totale assenza della comunità cattolica nei fori interna- zionali del settore, è impegnato a promuovere principi come ecolo- gia e sostenibilità, realizzando e diffondendo manuali per le scuole e le istituzioni cattoliche e attivan- do tecnici ed esperti che possano tenere incontri su uno stile di vita ecosostenibile. (Fides) SPAGNA HISPANIDAD CATTOLICA D omenica 4 marzo, la Chiesa spagnola ha celebrato la gior- nata Ispano-Americana (Día de la Hispanoamerica), quest’anno sul tema «Giovani Chiese, gioia e spe- ranza». L’ Hispanidad è la comu- nità formata dalle 23 nazioni che condividono lingua e cultura ispa- nica. La Giornata intende rafforza- re i legami di fraternità e comu- nione tra i paesi di lingua spagno- la e ricordare le migliaia di religiosi, sacerdoti e laici che dall’Europa hanno attraversato l’oceano per portare il Vangelo in America. L’arcivescovo di Tarrago- na, mons. Jaume Pujol, ha ricor- dato che, nel mondo globalizzato, la missione oggi si svolge in en- trambe le direzioni sottolineando che: «Abbiamo portato molto in A- merica da qui, ma c’è anche molto che oggi viene restituito all’Europa che sembra invecchiata». Attual- D al 5 al 10 marzo si è svolta a Bogotá l’Assemblea continentale dei missionari della Consolata delle Americhe a cui hanno partecipato 31 missionari in rappresentanza delle varie circoscrizioni del continente. Lo scopo era di realizzare la programmazione continentale e tracciare linee operative in vista delle prossime Conferenze delle circoscrizioni. L’assemblea si è soffermata su queste realtà «che ci sfidano sulla via della rivitalizzazione e della ristrut- turazione»: la pastorale vocazionale, la formazione, le nostre presenze missionarie, la missione ad gentes , la solidarietà continentale, la comunicazione e il lavoro in comunione. Nel comunicato finale i partecipanti tra l’altro scrivono: «Come missionari di una Chiesa in uscita, vogliamo andare verso le periferie urbane ed esistenziali per scorgere i semi della Parola germinare. Vogliamo mescolarci con migranti e rifugiati per porre fine all’abbandono dei senzatetto. Ci impegniamo ad unire la nostra voce al grido di resi- stenza degli indigeni, degli afrodiscendenti e dei gio- vani per contribuire a togliere i crocifissi dalle croci imposte da un mercato avaro, dall’esclusione e dal- l’ingiustizia. Desideriamo essere animatori allegri e riconoscenti, annunciatori della missione di Dio, te- stimoni e promotori del discepolato missionario del Signore Gesù; con lo stile, il metodo e la spiritualità carismatica, ricevuti attraverso la mediazione del beato fondatore e formatore, Giuseppe Allamano». Imc Colombia: assemblea continentale Imc MAGGIO2018 MC 9 MC R Bogotá (Colombia) - l’assemblea continentale dei missionari della Consolata. #

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