Missioni Consolata - Maggio 2018
trebbero esserci gravi conse- guenze per quest’estate. Le ri- serve idriche del Mezzogiorno sono dimezzate. Le zone in cui la situazione è più drammatica sono Palermo, con il resto della Sicilia, ma anche Calabria, Basi- licata, Puglia e Sardegna. Francesco Vincenzi, presidente di Anbi (l’associazione nazio- nale che rappresenta e tutela gli interessi dei Consorzi di bo- nifica, di irrigazione e di miglio- ramento fondiario operanti nel nostro paese) ha così commen- tato la situazione odierna: «È evidente che se lo scorso anno, con maggiori disponibilità d’ac- qua a inizio anno, si sono verifi- cati limiti nella distribuzione ir- rigua, la prossima stagione agricola già si prospetta diffi- cile». Come mostra l’immagine infatti, entro il 2040 l’Italia ve- drà una drastica riduzione delle risorse idriche, tra il 40 e l’80%. Insomma, è arrivato il momento di fare qualcosa. Paola Bassan nere un servizio di polizia attivo 24 ore su 24 per sedare risse e incidenti. Città del Capo si trova nel mezzo di una crisi idrica senza precedenti a causa di una sic- cità che non si vedeva da oltre 300 anni. Inoltre le sei dighe che si trovano nell’area e che ri- coprono un ruolo essenziale sono state prosciugate. Sulle possibili soluzioni si è discusso al World Water Forum che si è tenuto nella capitale brasiliana, Brasilia, tra il 18 e il 23 marzo 2018 e ha avuto come tema lo «Sharing Water». NEPPURE IN ITALIA Ma se pensiamo che ciò accada solo dall’altra parte del mondo, dobbiamo sapere che a gen- naio di quest’anno nella nostra penisola le precipitazioni sono calate di circa il 31%. Al Nord non ci sono state forti ripercus- sioni, anche grazie alle nume- rose nevicate, ma al Sud la si- tuazione è problematica e po- ogni acquisto, perciò, proviamo a pensare a quanta acqua stiamo «bevendo» in quel mo- mento e poniamoci una do- manda: mi serve davvero? L’ACQUA NON È INFINITA Una delle convinzioni più sba- gliate cha abbiamo è che l’ac- qua sia infinita. È una convin- zione, per quanto assurda, rela- tivamente comprensibile. Da quando siamo nati siamo stati abituati a ottenere tutta l’acqua che vogliamo grazie al rubi- netto del bagno, della cucina, ecc. Ma le risorse idriche non sono infinite. Città del Capo è una delle città più ricche e popolose del Suda- frica. Eppure l’11 maggio sarà, secondo le stime, il momento in cui la fornitura idrica della città verrà ufficialmente disatti- vata fino all’arrivo delle pros- sime piogge, lasciando milioni di abitanti alle prese con il ra- zionamento giornaliero dell’ac- qua che sarà disponibile solo nei 200 punti di distribuzione. Nel frattempo i cittadini sono obbligati a rispettare un limite massimo di acqua giornaliera fissato a 50 litri, ovvero un quinto del consumo pro capite giornaliero di un italiano. Nei pressi delle sorgenti d’acqua si è rivelato necessario mante- Screenshot da wri org
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